Ci siamo: oggi, 6 luglio, iniziano i saldi estivi 2023 in Sicilia. È il momento di approfittare degli sconti per rinfrescare un po’ il proprio look, comprare quelle scarpe dal prezzo esorbitante viste in vetrina la scorsa settimana, o semplicemente di fare un giro tra i negozi alla ricerca di qualcosa di nuovo. Le insidie, però, sono sempre dietro l’angolo: ecco qualche consiglio per non incappare in fregature e quanto dureranno i saldi estivi 2023 in Sicilia.
Saldi estivi 2023: le nuove regole
Le date dei saldi estivi 2023 in Sicilia sono state stabilite con il decreto del 13 giugno 2023 dall’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, e dureranno dal 6 luglio al 15 settembre. Quest’anno, tra l’altro, ci sono alcune novità a tutela dei consumatori. La normativa, infatti, ci ricorda il Codacons, prevede nuove regole. Vale a dire:
- l’obbligo per i negozianti di indicare chiaramente, oltre alla percentuale di sconto e al prezzo finale, anche il prezzo più basso (e non più il prezzo di listino) applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni precedenti.
- quando gli sconti divengono via via più alti, come accade durante i saldi, il prezzo precedente da indicare è quello riferito ai 30 giorni antecedenti l’avvio dei saldi.
- I commercianti che non si atterranno a tale nuova regola, vanno incontro ad una multa da 516 a 3.098 euro.
Per quel che riguarda, invece, le “solite” regole, ricordatevi che:
- il commerciante è obbligato ad accettare forme di pagamento elettroniche (carte, bancomat) anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.
- le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce “Saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino.
- i capi in svendita si possono cambiare. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se il cambio non è possibile, ad es. perché il prodotto è finito, avete diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono). Avete due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto.
Saldi estivi 2023 in Sicilia: cinque consigli per evitare fregature
Viste le nuove regole per i saldi, andiamo adesso ad alcuni consigli per evitare fregature e acquisti impulsivi. Si sa, gli sconti possono dare un po’ alla testa e si tende a guardare solo alla percentuale senza ragionarci troppo su. Prima di entrare nei negozi, quindi, un bel respiro e teniamo a mente alcune semplici regole:
- Pianificazione – prima di andare a fare shopping per approfittare dei saldi estivi 2023, date un’occhiata al vostro armadio e cercate di capire cosa vi serve e cosa volete veramente. Fate un “piano di battaglia”, magari consultando i cataloghi online dei negozi, e cercate di pensare all’outfit più che al singolo capo, per non ritrovarvi tra un anno con capi di abbigliamento ancora con il cartellino che vi guardano in cagnesco dall’armadio;
- Provate – sappiamo che avete fretta, che siamo in Sicilia e fa caldo, ma una volta trovato il capo che vi interessa provatelo. Non è obbligo del commerciante consentire la prova, ma se è possibile approfittatene;
- Lo scontrino – conservate sempre lo scontrino per poter richiedere un cambio o un rimborso nel caso in cui il prodotto acquistato si riveli difettoso;
- Negozi – cercate di acquistare in negozi che già conoscete, da cui vi servite abitualmente o che hanno marchi che già avete testato, in modo da arrivare già con un’idea chiara sulla qualità dei prodotti e i prezzi;
- La percentuale – diffidate degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova.
Un ultimo consiglio per questi saldi estivi 2023: siamo in Sicilia, è luglio, fa caldo, quindi portate con voi una borraccia d’acqua e idratatevi.
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