Messina, al Teatro Vittorio Emanuele la mostra di Enzo Spanò

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Terzo appuntamento della rassegna “L’Opera al Centro” curata da Giuseppe La Motta, negli spazi del Teatro Vittorio Emanuele di Messina che ospita le opere bidimensionali di Enzo Spanò nella mostra “Forme Riflesse”.

Classe 1947, Enzo Spanò si laurea in Architettura a Reggio Calabria. Nel corso della sua carriera ha insegnato discipline geometriche e architettoniche, iniziando a dipingere nel 1962. «Artista unico per la sua espressività, concepita in un rigoroso quadro geometrico che rivela la sua natura riflessiva, – si legge nella nota –, Enzo Spanò ha coltivato la pittura per molti anni, avvicinandosi a un linguaggio aniconico che nasce dalle rivoluzioni del Neoplasticismo olandese e del Funzionalismo tedesco del Novecento».

Spazi immaginari, che traggono ispirazione da luoghi esistenti – come un palcoscenico teatrale, un campo da gioco, dei semplici scalini –, sono abitati da piatte figure. Teste rettangolari, definite nella forma, ma come prive di coscienza talvolta, si muovono come a danzare, su linee rialzate, che creano bidimensionalità e dinamica.

Il vernissage di “Forme Riflesse” è in programma venerdì 26 maggio, alle 18.00, al Teatro Vittorio Emanuele. La mostra di Enzo Spanò sarà visitabile fino al 6 giugno 2023, tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.40.

 

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