Salvaguardare l’abitato e le infrastrutture, e restituire ai cittadini porzioni di costa inghiottite dall’erosione costiera: questo l’obiettivo dei lavori che interesseranno il litorale di Santa Margherita-Galati Marina, nella zona Sud di Messina. La Struttura contro il Dissesto Idrogeologico della Regione Siciliana ha infatti chiuso la gara d’appalto, aggiudicando gli interventi per 824mila euro.
I lavori interesseranno un tratto di costa di circa 2 chilometri, che va da sud del villaggio di Galati Marina fino alla foce del torrente Santo Stefano. Tra gli interventi previsti, la realizzazione di quattordici pennelli ripascitori e di una scogliera costituita da un’unica pezzatura di massi disposti in triplo strato.
Ad occuparsi degli interventi previsti sul litorale di Santa Margherita-Galati Marina sarà la ditta Civiesse srl, del gruppo Consorzio Stabile Santa Chiara di Favara, che ha offerto un ribasso del 31,1%. L’appalto era stato avviato dall’Ufficio contro il Dissesto Idrogeologico della Regione Siciliana a fine marzo 2023, con scadenza il 19 aprile. L’importo a base di gara era di 1,2 milioni di euro.
«L’obiettivo che ci siamo prefissati – aveva spiegato allora il presidente della Regione, Renato Schifani – è quello della salvaguardia delle nostre coste dall’erosione che ha causato un progressivo arretramento delle linee di riva e una diminuzione delle superfici sabbiose, con tutte le conseguenze che è facile immaginare per l’ambiente, il turismo e l’economia».
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