I proprietari delle auto storiche perdono il loro privilegio: le auto con meno di 30 anni di vita dovranno pagare il bollo. La Legge di Stabilità interviene sulla norma del 21 novembre del 2000 che disciplinava le tasse automobilistiche per particolari categorie di autoveicoli. La svolta consiste nell’esenzione dal pagamento del bollo soltanto per le auto che hanno compiuto il 30esimo anno di vita.
Il risultato sarà, quindi, una maggiore pressione fiscale su tutti quei veicoli che non sono più ritenuti “d’epoca”: in Italia se ne contano circa 4 milioni, obbligati a pagare solo 25 euro in caso di circolazione. Una stangata che scontenterà molti italiani che, finora, l’hanno fatta franca.
L’Asi, Automotoclub Storico Italiano, si è fatta portavoce di questo malcontento e ha deciso di scrivere una nota pubblica al Governo, criticando aspramente le decisioni prese dalla squadra del premier, Matteo Renzi. Nella nota si legge che “questa modifica comporterà una perdita economica per tutti i meccanici, carrozzieri, ricambisti, settori già colpiti per la diminuzione di lavoro. Inoltre, si aggiunge la perdita nel settore turistico e dei posti di lavoro nella Segreteria Asi e nei Club federati”.
Laura Costa
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