«Il decreto sui bonus che vieta le cessioni dei crediti al venditore di condizionatori, caldaie, impianti solari e per la eliminazione delle barriere architettoniche è illegittimo e incostituzionale». È quanto afferma l’avvocato messinese Ernesto Fiorillo, Presidente Nazionale di Consumatori Associati.
«Ho atteso per troppo tempo – prosegue Fiorillo – una risposta dal Governo e dai rappresentanti della maggioranza che ho incontrato anche in dibattiti televisivi, senza ottenere alcuna risposta coerente alla domanda: perché posso detrarre il credito e non posso cederlo? A questo punto, abbiamo chiamato a raccolta, nell’interesse dei consumatori, tutti i rivenditori che sono stati esclusi dagli sconti in fattura. Stiamo preparando un’incisiva azione legale a livello nazionale, ed abbiamo incaricato un collegio di avvocati per opporci al Governo in ogni sede ed ottenere anche il risarcimento. Per spiegare la nostra tesi, bisogna ricordare che la deduzione in 5 anni del 50% è stata confermata solo a favore dell’acquirente. Avere vietato anche la prima cessione del credito al venditore con decreto legge è un insulto al Codice Civile ed alla Costituzione. Oltre ad essere un comportamento che danneggia i venditori che, confidando nel Governo, hanno i magazzini pieni di merce. L’esecutivo non ha spiegato neanche cosa cambia se il credito lo utilizza l’acquirente o il venditore. Forse vuole scoraggiare l’acquisto di elettrodomestici nuovi e garantire l’uso di quelli vecchi ed energivori. Inoltre, se la fattura viene emessa al 100%, lo Stato ci guadagna subito sull’IVA e sulle tasse che pagheranno il venditore, l’installatore, il corriere e tutti gli altri. Per non parlare poi della tanto decantata politica di sostegno alla transizione energetica».
È un fiume in piena l’avvocato Ernesto Fiorillo: «nessuno ha ascoltato le nostre proposte. Siamo l’unica associazione di Consumatori che non percepisce contributi nazionali. Ecco perché altri non prendono posizioni dure contro il Governo». «Quindi da un lato – conclude Fiorillo – il governo permette il vergognoso mercato dei crediti delle banche i cosiddetti Npl che vengono ceduti anche al 5 per cento del valore e poi riceduti per diverse volte; poi alla fine il debitore, un qualsiasi padre di famiglia, deve pagare venti volte di più! Questo è legittimo, comprare un condizionatore con sconto in fattura no, un grande paradosso».
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