Manca appena un mese alla Pasqua 2023 e ancora non è stato fatto nulla per contrastare efficacemente il caro-voli che da tempo affligge la Sicilia. A sottolinearlo è la senatrice messinese Dafne Musolino (Sud chiama Nord), che tira per la giacchetta il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Matteo Salvini: «Si avvicina la Pasqua – evidenzia la parlamentare – e da allora nulla è cambiato, ad eccezione dell’attivismo verbale del Ministro sulla costruzione del Ponte sullo Stretto».
A poche ore dall’ultimo intervento del Ministro Matteo Salvini sul Ponte sullo Stretto e sui suoi ipotetici tempi di costruzione, la senatrice di Sud chiama Nord e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Dafne Musolino punta l’attenzione sui collegamenti tra la Sicilia e il resto della Penisola: «Sono passati più di 3 mesi – afferma – dalla mia interrogazione in Senato in cui il Ministro Salvini garantì il suo impegno per rafforzare collegamenti aerei e ferroviaria da e per la Sicilia, tra cui un forte intervento per evitare speculazioni sui prezzi in concomitanza dei periodi festivi. Si avvicina la Pasqua e da allora nulla è cambiato, ad eccezione dell’attivismo verbale del Ministro sulla costruzione del Ponte sullo Stretto».
Nel mirino della parlamentare messinese, il trasporto via treno: «Il servizio di trasporto ferroviario da e per la Sicilia – sostiene Musolino – è gestito da anni in modo del tutto deficitario, con pochissimi collegamenti, orari sconnessi dalle reali esigenze dell’utenza e un’assistenza inadeguata rispetto alle molteplici necessità legate al trasbordo sui mezzi marittimi veloci dei passeggeri e delle carrozze ferroviarie».
Non migliora la situazione quando si parla di trasporto aereo, con l’annosa questione del caro-voli: «Anche per il trasporto aereo – aggiunge da senatrice – vi sono criticità note e mai risolte, a partire dalla mancanza di tariffe convenzionate a tutela del diritto alla mobilità dei siciliani. La continuità territoriale della Sicilia è un tema che non può più essere rimandato. Di certo non si può attendere che venga realizzato il ponte sullo Stretto che, nel più ottimistico dei cronoprogrammi, vedrà la luce non prima del 2030.
«Il Ministro Salvini – conclude Dafne Musolino – tenga quindi fede ai suoi impegni, intervenendo sulle condizioni della concessione governativa a RFI per migliorare sensibilmente numeri e qualità dei collegamenti, così come sui prezzi dei voli in previsione anche delle festività pasquali».
(109)