Long list Messina Social City, Gioveni: «Sottrazione di punteggi ad alcuni candidati»

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Ancora polemiche, da parte di Libero Gioveni, sulla long list della Messina Social City. Sono, infatti, diversi i dubbi del consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia. Si parte da alcune posizioni in graduatoria che non sarebbero visibili ad alcuni candidati: «La graduatoria degli Operatori Socio-Assistenziali – scrive Gioveni –, si ferma alla 300ª posizione; quella degli Operatori Socio-Sanitari alla 150ª posizione, mentre quelle appena pubblicate relative alle figure di pedagogista, educatore D1, educatore D2 e assistente sociale, si fermano rispettivamente alle posizioni n. 100, 300, 30 e 100.

È ovvio – prosegue il consigliere comunale –, che in virtù di queste decisioni prese dall’azienda sono subito nate le rimostranze di tanti candidati che, nei giorni scorsi, si erano prodigati a validare la documentazione che il sistema richiedeva ma che, al netto delle esigenze dell’azienda che avrà probabilmente accertato che le figure da cui attingere non supereranno quelle determinate posizioni, reclamano comunque il diritto, dopo aver pagato la tassa di 10 euro, di conoscere il loro reale posto in graduatoria».

Ma non è finita qui: «Secondo quanto verificato da alcuni candidati, che minacciano già dei ricorsi, – aggiunge Libero Gioveni, in merito alla long list della Messina Social City –, sarebbero stati sottratti punteggi nonostante l’anzianità di servizio ma con zero punti attribuiti per l’assenza di titoli formativi (fatto impossibile vista appunto l’anzianità), così come sembrerebbe che nella graduatoria degli OSA (Operatori Socio-Assistenziali) siano inseriti anche alcuni che la scorsa settimana sono stati stabilizzati a tempo indeterminato». 

«Insomma – conclude Gioveni – la confusione continua a regnare sovrana, a causa di una gestione certamente superficiale della long list avvenuta sin dall’inizio, peraltro dimostrata dalla riapertura della piattaforma che ha di fatto stravolto le prime graduatorie da cui già vi erano state le prime assunzioni ma che adesso, gioco forza, dovranno essere interrotte».

Il consigliere Gioveni chiede adesso un confronto in Commissione servizi sociali con i vertici di Messina Social City, che nel frattempo cerca un nuovo Direttore Generale.

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