Continuano le polemiche a Messina per i tanti cantieri aperti finalizzati alla creazione dei nuovi parcheggi di interscambio che serviranno, da Nord a Sud, la città dello Stretto. Un gruppo di consiglieri, nei giorni scorsi, ha chiesto una seduta straordinaria di Consiglio Comunale per ragionare sulle tempistiche, e non solo. A replicare, il sindaco Federico Basile: «Aprire tanti cantieri vuol dire dare una prospettiva di sviluppo alla città».
Il 27 febbraio, 8 consiglieri comunali dell’opposizione hanno sottoscritto la richiesta presentata da Cosimo Oteri di convocazione di una Seduta del Consiglio Comunale dedicata “Stato dell’ arte su parcheggi di interscambio e problematiche al traffico veicolare e pedonale”. A motivare la richiesta il traffico che sta interessando in particolare la zona del viale Europa e di via Catania, dove insistono diverse scuole, i mercati, Villa Dante e il Cimitero Monumentale. La richiesta, in parte, è quella di rivalutare la situazione e, magari, posticipare alcuni dei cantieri alla fine dell’anno scolastico.
A replicare, questa mattina, il sindaco di Messina Federico Basile: «Il problema dei cantieri è legata inevitabilmente ai disagi – commenta. Aprire tanti cantieri vuol dire dare una prospettiva di sviluppo alla città. Non è un problema di quando si aprono o la temporalità – se aprirli tutti insieme o no – ma di quando si chiudono. Il nostro compito deve essere quello di vigilare in maniera preminente rispetto alle aziende che devono essere precise e puntuali. La nostra è una città che dopo tantissimi anni, dal 2019, e quindi in soli 3-4 anni, sta vedendo tanti cantieri aperti. Vuol dire che c’è un processo di cambiamento che deve essere assorbito piano piano. Mi rendo conto dei disagi, li vivo anche io da cittadino, ma facendo tutto ora e subito sono convinto che in breve avremo una città con una prospettiva completamente diversa».
E per via Catania? Il consigliere Cosimo Oteri, nel presentare la richiesta di un Consiglio Comunale straordinario per discutere della questione, aveva chiesto anche di valutare un posticipo alla fine dell’anno scolastico per il parcheggio da realizzare nei pressi di Villa Dante: «Anche qua – replica il sindaco Federico Basile –, mi rendo conto delle difficoltà. Sono anch’io un genitore che accompagna i figli a scuola, ma sono cantieri dettati anche da esigenze di spesa, quindi dobbiamo aprirli e chiuderli in fretta. Peraltro, sono situazioni che aiuteranno a creare altra tipologia di prospettiva. È difficile venire incontro a tutti, ci stiamo provando, ma dobbiamo avere un po’ di pazienza».
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