Il binario unico per il tram a Provinciale e l’assenza di parcheggi sul viale San Martino, tra Villa Dante e viale Europa: questi i punti su cui si è focalizzato l’intervento del presidente della III Municipalità in Commissione Viabilità, Alessandro Cacciotto. All’ordine del giorno, in realtà, c’era la viabilità balneare della stagione estiva, ma l’attenzione si è spostata su una prospettiva più ampia. Presente anche il vicepresidente della VI Circoscrizione, Giovanni Russo.
Obiettivo della Seduta, era quello di valutare le proposte di viabilità per la stagione estiva, con particolare attenzione alle zone più interessate dalle attività balneari. Il primo a prendere la parola è stato il presidente della III Circoscrizione, Alessandro Cacciotto: «Per quanto riguarda la III Municipalità – ha precisato – non abbiamo una viabilità legata al periodo estivo, balneare, abbiamo altre problematiche. Il nostro “balneare” significa fogne che esplodono giornalmente in lungo e in largo».
Fatta quest’amara considerazione, Cacciotto, ha messo in luce alcune delle problematiche che interessano il suo territorio di competenza: «Volevo cogliere l’occasione per comunicare alla Commissione che in Consiglio circoscrizionale abbiamo acceso un dibattito riguardante la viabilità del viale San Martino, tra Villa Dante e viale Europa, e anche la zona di Provinciale, che sarà interessata dai lavori del tram. Commercianti e residenti ci hanno consegnato un documento che abbiamo inviato all’assessore Mondello, ad ATM e al Comandante dei Vigili Urbani. A breve cominceranno i lavori della tranvia con il binario unico. Il problema dei commercianti è quello di essere tagliati fuori dalla viabilità cittadina. Concepire quasi come un’isola pedonale la zona di Palazzo Palano, senza parcheggi, sarebbe per loro una mazzata».
Queste le problematiche evidenziate dal presidente della Municipalità, Alessandro Cacciotto, che lancia per anche delle proposte: «Creare una zona destinata alla sosta nella zona dell‘ex massicciata di Gazzi. L’idea è quella di abbattere la struttura in disuso di RFI e ricavare lì circa 200 parcheggi. Stesso discorso per il viale San Martino: anche lì non ci sono parcheggi e c’è anche un intervento massiccio della Polizia Municipale». Lo sguardo si sposta poi verso altri parcheggi, come quello della Palmara, dove già sono iniziati i lavori che lo trasformeranno in area di sosta di interscambio, e il San Cosimo. Anche il parcheggio di interscambio a Bordonaro, aggiunge, «lascia spazio a riflessioni». L’intervento del presidente della Circoscrizione si è poi concluso con un’amara constatazione, legata all’argomento del giorno: «Il nostro “balneare” significa fogne che esplodono giornalmente in lungo e in largo».
A questo punto si è riallacciato il discorso del consigliere comunale Cosimo Oteri, che ha rilanciato la propria proposta di pass residenti per chi vive nei pressi della Palmara.
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Ma perchè non si smantella la linea ferrata del tram, si mettono in disarmo i tram, si sostituiscono con bus ad energia solare e li si fa andare puntuali con tanti nuovi autisti? Staremmo tutti meglio e, intercettati i finanziamenti europei, avremmo lavoro per parecchi anni senza pensare al ponte e agli uccelli migratori?