Caserma di Bisconte - hotspot messina

Riapertura del centro migranti di Bisconte? Geraci: «Servono politiche di integrazione»

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Continua a far discutere la notizia della riapertura, probabilmente a breve, del centro migranti all’ex Caserma “Gasparro” di Bisconte, a seguito della chiusura del relativo avviso pubblico. Ad intervenire, oggi, è il vicepresidente della III Municipalità, Alessandro Geraci, che chiede conferma all’Amministrazione e sottolinea la necessità di politiche di integrazione con il territorio di Messina.

Facciamo un passo indietro. A settembre 2022 la Prefettura di Messina ha aperto un avviso di manifestazione di interesse per individuare un ente cui affidare la gestione del servizio di accoglienza e assistenza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale che arrivano in città. L’avviso si è chiuso lo scorso 28 settembre, l’offerta considerata migliore è stata quella della Cooperativa Sociale Sorriso di Canicattì, cui nei prossimi giorni dovrebbe essere affidato il servizio.

Al contempo, come già segnalato dal consigliere circoscrizionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Cacciotto, all’interno della Caserma “Gasparro” di Bisconte sembra siano iniziati dei lavori. Appresa la notizia informalmente dai residenti, anche il vicepresidente della III Municipalità, Alessandro Geraci (M5S), è intervenuto sulla questione chiedendo maggiori informazioni al sindaco Federico Basile.

«Bisogna certamente fare tesoro dell’esperienza passata – sottolinea –; negli anni in cui il centro è stato attivo, sono venuti meno quei processi di integrazione con il territorio messinese, che già vive enormi difficoltà socio ambientali in quanto inserito in ambito di risanamento, periodo conclusosi malamente nell’ Agosto 2020 anche a seguito di alcune fughe da parte dei richiedenti asilo, che hanno messo in agitazione i residenti dei villaggi limitrofi, con il conseguente svuotamento dell’hotspot».

«Ovviamente – conclude Geraci – né il territorio, nella Terza Municipalità avevano notizie di questa nuova riapertura, per cui ho scritto al Sindaco Federico Basile chiedendo se il Comune di Messina ne fosse a conoscenza, se risulti che l’ex caserma Gasparro abbia tutti gli standard previsti dalle norme vigenti in materia di accoglienza e se il Comune di Messina in sinergia con la Prefettura stia valutando un’altra soluzione logistica nel territorio messinese con le dovute politiche di integrazione».

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