Cambiano le regole per chi è positivo ai tamponi Covid in Italia. Dopo la Circolare n. 37615 del 31 agosto 2022, “Aggiornamento delle modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di caso COVID-19”, del Ministero della Salute sono state aggiornate le disposizioni in tema di isolamento, tamponi e segnalazioni, a integrazione della precedente circolare n. 19680 del 30 marzo scorso sempre sul coronavirus.
«Considerata – si legge nel documento – l’attuale evoluzione del quadro clinico dei casi di malattia COVID-19, si aggiornano le indicazioni sulla gestione dei casi COVID-19». Le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 (dunque non fai da te) sono sottoposte alla misura dell’isolamento, con le modalità di seguito riportate:
- Per i casi che sono sempre stati asintomatici oppure sono stati dapprima sintomatici ma risultano asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni, purché venga effettuato un test, antigenico o molecolare, che risulti negativo, al termine del periodo d’isolamento;
- In caso di positività persistente, si potrà interrompere l’isolamento al termine del 14° giorno dal primo tampone positivo, a prescindere dall’effettuazione del test.
Regole Covid, per i contatti stretti vale ancora l’autosorveglianza
Nessuna novità invece per quanto riguarda i contatti stretti. Rimane ancora in vigore quanto stabilito dalla circolare del 30 marzo che prevede l’autosorveglianza in quarantena:
«A coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell’autosorveglianza, consistente nell’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto. Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2 che in caso di risultato negativo va ripetuto, se ancora sono presenti sintomi, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. Gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un soggetto contagiato».
A questo link la circolare aggiornata completa.
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