Cateno De Luca ha presentato oggi la sua terza lista “ammiraglia” in vista delle elezioni regionali del 25 settembre 2022, denominata “Orgoglio Siculo”. Al suo interno, tra i candidati di Messina all’ARS, sindaci, professionisti e consiglieri comunali. Vediamo tutti i nomi, chi sono e una loro breve presentazione.
Dopo “De Luca Sindaco di Sicilia” e “Sicilia Vera”, Cateno De Luca ha presentato oggi i candidati messinesi della terza delle liste principali che lo sosterranno nella corsa alla presidenza della Regione Siciliana, “Orgoglio Siculo”.
Elezioni regionali: i nomi dei candidati di Messina della lista “Orgoglio Siculo” all’Ars con Cateno De Luca
Di seguito, tutti i nomi dei candidati di Messina all’Assemblea Regionale Siciliana nella lista “Orgoglio Siculo” a sostegno di Cateno De Luca:
- Mario Briguglio (sindaco di Scaletta Zanclea, medico chirurgo al Policlinico): «Già la parola è eloquente, sono orgoglioso di stare qui con Cateno, che conosco da decenni. Mi è sembrato naturale fare parte di questo squadrone a sostegno di quello che sarà il futuro presidente della Regione. Dopo quello che è successo ieri tra Pd e M5S la strada sarà ancora più semplice. Cateno ha dimostrato di essere un buon amministratore. Ho letto i dieci punti programmatici e sono d’accordissimo su tutto. Fondamentale sburocratizzare la Regione».
- Enzo Polizzi (sindaco di Francavilla di Sicilia): «Ho conosciuto Cateno nel 2006, l’ho rincontrato nel 2016. Mi ha dato la forza di iniziare un percorso politico amministrativo a Francavilla di Sicilia, dove sono stato eletto nel 2017. Nel 2022 sono stato riconfermato. Il suo progetto ha un programma serio, uomini e donne impegnate che sapranno portare linfa a questa terra. Cateno De Luca Sindaco di Sicilia, perché i sindaci, gli amministratori hanno il polso della situazione».
- Ivano Cantello (ex consigliere comunale): «La mia candidatura vuole essere una testimonianza della considerazione che abbiamo di Cateno De Luca, che in questi anni ha saputo rimettere in moto tantissimi comuni. Ho chiesto a Cateno di inserire nel programma una compagnia aerea regionale».
- Serena La Spada (consigliera comunale a Venetico, biologa): «Ho sempre seguito la politica del nostro territorio. Ho deciso di scendere in campo e dare il mio contributo. Ho scelto di candidarmi con Cateno De Luca perché penso sia un’occasione storica per riuscire a mandare a casa quella classe politica che per anni ha martoriato gli interessi di questa terra. Una cosa che mi preme è la reale applicazione dello Statuto siciliano. È giusto che ci riprendiamo ciò che è nostro».
- Rosaria Rita Di Ciuccio (consigliera comunale di Messina): «Il mio percorso nasce dall’insediamento in Consiglio Comunale, un percorso che ho deciso di intraprendere accanto a Federico Basile e Cateno De Luca. Dobbiamo riprenderci la Sicilia, perché siamo stanchi di questa classe politica che ci ha sempre trattato con mediocrità. Finalmente abbiamo un uomo che ci può rappresentare e può fare la differenza».
- Daniela Zirilli (consigliera comunale di Villafranca Tirrena): «Sono un consigliere comunale di opposizione, per scelta. Perché non voglio far parte del vecchio sistema politico-amministrativo che non ha fatto altro che distruggere la nostra terra».
- Concetta Buonocore (consigliera comunale a Messina): «È un momento emozionante. Non pensavo di ricandidarmi dopo tre mesi. Con Cateno perché è l’uomo giusto per scardinare questo potere malato. Perché mi sono messa in gioco? Perché ho la consapevolezza che i politici hanno reso volutamente inefficiente ciò che invece poteva essere efficiente. Lavoro all’assessorato al Lavoro, questo è un tema che mi è caro. Hanno allontanato la gente dalla politica. Dobbiamo far ritrovare quella fiducia che le persone hanno perso, e questa fiducia le persone la possono trovare con Cateno. Il 25 settembre votiamo tutti Cateno, per un cambiamento vero».
- Francesco Fazio (medico di Villafranca Tirrena): «Sono un pediatra di base. La sanità è il punto centrale. La tua presenza, Cateno, diventa determinante. Sei l’unico che può cambiare le cose. Non è possibile che un bambino che deve fare una visita me la fa in 4 giorni a Roma e qui ci sta due mesi».
Oltre le prime tre liste, ce ne saranno altre 6, di “testimonianza”. La stessa strategia era stata adottata per le precedenti elezioni amministrative che hanno portato Federico Basile sulla poltrona di sindaco di Messina.
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