Un tuffo nella storia di Messina, sabato 6 agosto 2022 torna la rievocazione dello spettacolare sbarco di Don Giovanni d’Austria. Di cosa parliamo? Nell’estate del 1571, prima di partire per la Battaglia di Lepanto, il figlio di Carlo V è approdato alla città dello Stretto per radunare la flotta che avrebbe poi sconfitto l’Impero Ottomano. Domani, Messina rivivrà questo momento con un evento di ampio respiro mediterraneo, finalizzato alla promozione del turismo culturale.
È partito il conto alla rovescia, tra poco più di 24 ore Messina rivivrà un importante momento della sua storia con la XIV edizione della manifestazione “Messina in Festa sul Mare – Lo spettacolare sbarco di Don Giovanni d’Austria a Messina” organizzato dall’Associazione Aurora in collaborazione (dal 2007) con la Marco Polo System g.e.i.e. – Venezia (organismo di diritto comunitario, creato nel 2000 dal Comune di Venezia e dall’Associazione Centrale dei Comuni della Grecia per sviluppare iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale mediterraneo in ambito comunitario).
Un po’ di storia: lo sbarco di Don Giovanni d’Austria a Messina
Prima di rivivere le edizioni passate, facciamo un piccolo ripasso di storia. Perché sì, a tutti piacciono le rievocazioni, sono suggestive, ma per comprenderle meglio è bene sapere di cosa si sta parlando.
Il 7 ottobre 1571, la domenica di Santa Giustina, nelle acque di Lepanto – frazione di Nafpaktos – 180mila uomini si fronteggiarono in una delle battaglie più sanguinose che la storia ricordi. Il bilancio del combattimento, conclusosi con la vittoria della “Santa Liga”, fu pesantissimo: 7.600 morti e 15.000 feriti di parte cristiana, 35.000 i morti di parte turca; 150 galee turche catturate e 40 affondate e bruciate. Prima di partire per questa battaglia, Don Giovanni d’Austria, figlio di Carlo V, approdo alla città di Messina dove radunò la flotta con cui sconfisse l’Impero Ottomano.
Ogni anno, la seconda domenica di ottobre, Napfaktos commemora la Battaglia con una serie di eventi culturali che culminano il sabato sera con uno spettacolo nel porto e, la domenica mattina, con una Messa e una celebrazione in suffragio delle vittime della Battaglia. Alla presenza di autorità civili e religiose, vengono lanciate in mare le corone d’alloro in ricordo delle migliaia di soldati periti in combattimento.
Anche Messina commemora questo evento storico e domani, dopo lo stop imposto dal Covid-19, la manifestazione è pronta a tornare. Di seguito, un video che racconta le passate edizioni e ci proietta direttamente nella storia.
Sbarco di Don Giovanni d’Austria: il programma
Il programma completo della manifestazione è disponibile in questo articolo.
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