Clara Crocè, dirigente sindacale di Fiadel (e candidata al Consiglio Comunale di Messina, con la lista di Basile “Insieme per il Lavoro”) chiede un incontro con il Sindaco affinché «la long list di Messina Social City, in scadenza il prossimo mese di agosto, – si legge nella nota –, non venga prorogata».
Già ad aprile 2022, Clara Crocè aveva parlato di incertezze per i lavoratori, accusando il Consiglio Comunale per aver approvato il contratto di servizio della Messina Social City. Adesso la sindacalista avanza la proposta di «immediata assunzione del personale ASACOM, dei sostituti storici titolari di contratto a tempo indeterminato, dei lavoratori ex Casa Serena».
Clara Crocè al Sindaco di Messina
Ma non è tutto, perché Clara Crocè propone anche la creazione di una «short list composta dai lavoratori che dal 2019, sono stati assunti per coprire vuoti in organico o per sostituzione del personale assente a qualsiasi titolo. Per tale tipologia di lavoratori, – scrive Clara Crocè di Fiadel –, dopo l’approvazione del piano del fabbisogno, chiediamo si proceda, in base alle esigenze aziendali ed alla maturazione dei 36 mesi, alla trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato.
Chiediamo anche che l’orario di lavoro venga uniformato tra tutti i dipendenti di Messina Social City, su base volontaria tramite la trasformazione dei contratti di lavoro da part-time a full time. Fino alla copertura di 38 ore settimanali. Chiediamo, inoltre, l’internalizzazione del servizio e l’istituzione dell’Ufficio di Ragioneria, al fine di facilitare tutti gli aspetti contabili e la gestione delle comunicazioni tra i soggetti interni alla stessa azienda.
Il riconoscimento fino a cinque scatti di anzianità maturati dai dipendenti anche durante la gestione dei servizi tramite le cooperative. Alcune cooperative hanno, infatti, riconosciuto solo due o tre scatti di anzianità agli operatori, nonostante il disciplinare d’appalto prevedesse il pagamento fino a 5 scatti di anzianità. Il mancato riconoscimento degli scatti di anzianità ha provocato una discriminazione economica tra gli stessi dipendenti, che pur essendo stati impegnati nei servizi da oltre 20 anni, sono stati scavalcati da altri colleghi con minore anzianità. È anche necessario che si istituisca l’assistenza integrativa sanitaria prevista dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL). Si tratta di un diritto contrattuale del quale la Fiadel ne chiede il giusto riconoscimento.
Chiediamo – continua la nota – che si provveda al cambio di contratto, in quanto si ritiene che il CCNL Regione e autonomie Locali sia quello più consono per la gestione di una Azienda Speciale come Messina Social City, la riqualificazione e formazione degli operatori attraverso il centro per l’impiego di Messina e mediante l’attivazione del percorso per il riconoscimento delle competenze acquisite dagli operatori. Riteniamo necessario che si preveda e si istituisca il rimborso spese benzina e per i costi per il rinnovo della patente per gli autisti impegnati nell’area trasporto. E, in ultimo, l’attivazione del centro estivo».
Clara Crocè rammenta, infine, la vertenza dei lavoratori “Ex Futura” per la quale si chiede di riprendere il percorso avviato con lo stesso Basile prima che diventasse il Sindaco di Messina.
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