Finisce ai rigori, segno che il Cile è cresciuto, rispetto al Sudafrica (quando la Seleçao lo maltrattò) e che il Brasile non è lo schiacciasassi che tutti si aspettavano. Tra Cile e Brasile finisce per questione di centimetri, quello che punisce Jara e fa piangere di gioia il fenomenale Julio Cesar; quello che fa imprecare il centravanti maledetto, Pinilla, ancora una volta a tanto così da entrare nella storia! Brasile batte Cile 4 a 3, 3 a 2 nella sola lotteria finale, non è bella come Italia-Germania del ’70, ma regala comunque un intero campionario di emozioni. Venerdì prossimo però servirà un’altra Seleçao: sarà dura contro la Colombia, che ha battuto 2-0 anche l’Uruguay.
I ‘los cafeteros’ hanno battuto per 2-0 l’’Uruguay in un Maracanà a festa dipinto tutto di gialloblu grazie a una magnifica doppietta di James Rodriguez. Più che Messi e Neymar rischia di diventare il 22enne talento del Monaco il vero protagonista di questo Mondiale, con cinque reti da solo al comando della classifica marcatori. Senza i due giocatori più rappresentativi – nella Colombia Falcao fuori per infortunio e nell’Uruguay Suarez per squalifica – lo spettacolo lo ha dato proprio il numero 10 gialloblu. Due gol, il primo frutto di una prodezza individuale, il secondo a coronamento di una magnifica azione di squadra.
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