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Caro Carburante, Ternullo (Forza Italia): «Sanzioni contro chi specula»

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«L’aumento spaventoso dei prezzi (della benzina) non è giustificato dalla guerra. Sanzioni contro chi specula»: così la deputata ARS di Forza Italia, Daniela Ternullo, che chiede un intervento deciso e immediato sul caro carburante e lancia un appello affinché si intraprendano azioni decise e coraggiose contro le compagnie petrolifere.

Lo stiamo vedendo con i nostri occhi (e sentendo sulle nostre tasche), il prezzo di benzina e gasolio è schizzato alle stelle superando in alcuni casi anche la soglia dei 2,5 euro al litro. A intervenire sulla questione, tra gli altri, la parlamentare dell’Assemblea Regionale Siciliana, Daniela Ternullo.

«È sotto gli occhi di tutti – scrive la deputata di Forza Italia in una nota – e così non si può più andare avanti. Il costo del carburante è schizzato alle stelle ma non è giustificato dal conflitto bellico tra Russia e Ucraina. Perché? Semplice: i rifornimenti degli operatori commerciali sono stati fatti prima che la guerra scoppiasse e dunque, prima che il prezzo dei carburanti esplodesse verso l’alto».

«Pertanto – conclude l’onorevole Ternullo – siamo in presenza di una vera e propria truffa ai danni di famiglie e imprese. Ricordo che in questi giorni il costo della benzina ha sfondato il muro di 2,5 euro per litro. Concordo in tal senso con la posizione del ministro Cingolani, al quale ho chiesto nei giorni scorsi un incontro su tale urgente questione. Purtroppo non bastano soluzioni drastiche per il taglio di Iva e accise. Servono azioni decise e coraggiose contro le compagnie petrolifere che hanno speculato sulle difficoltà geopolitiche, mettendo le mani nelle tasche degli italiani».

(Foto © Ansa)

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