La XXIII ricerca annuale de Il Sole24Ore sulla qualità della vita nelle città italiane quest’anno premia Bolzano. Se vi state chiedendo se Messina è relegata all’ultimo posto, potete da già da ora tirare un sospiro di “sollievo”. No, non siamo alla 107ª posizione. Quest’anno il titolo di peggiore città italiana, dal punto di vista della qualità della vita, lo detiene Taranto. Ma non possiamo cantare pienamente vittoria. A Messina, infatti, resta comunque la nomea di una tra le peggiori città: si posiziona al 94° posto (in ex aequo con Agrigento), quindi tra le ultime 15. Perde, tra l’altro, 5 posizioni rispetto all’anno precedente. La migliore tra le siciliane è risultata Ragusa, all’81° posto. Seguono Enna (87ª), Siracusa (88ª), Catania (90ª), Agrigento (94ª), Palermo (99ª), Trapani (103ª) e Caltanissetta (105ª). La ricerca si articola su 6 settori: tenore di vita, affari e lavoro, servizi ambiente e salute, popolazione, ordine pubblico, tempo libero. E già soffermandosi su ciascuno di questi punti, è molto facile immaginare perché siamo così in basso nella classifica, come al solito.
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