A Spadafora verrà completata la Biblioteca comunale: la Regione finanzia il progetto

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Spadafora, in provincia di Messina, finalmente potrà completare i lavori di adeguamento della Biblioteca comunale, i cui spazi sono stati donati, come lascito testamentario, dal dottor Francesco Pino, che nelle intenzioni voleva realizzare un museo-biblioteca. La Regione Siciliana ha, infatti, accolto la richiesta del Sindaco di Spadafora Tania Venuto per finalizzare i nuovi spazi dedicati alla lettura e, in modo particolare, facilmente accessibili alle persone con disabilità.

«Tenendo conto anche delle difficoltà finanziarie in cui si trovano i Comuni, – ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – abbiamo accolto la richiesta del Sindaco, peraltro anticipata durante la mia recente visita ufficiale al Comune. Tutti i luoghi della cultura, dal museo più grande alla biblioteca più piccola, meritano attenzione e con la stessa attenzione le persone con disabilità devono essere messe nelle condizioni di poter accedere facilmente ovunque».

Il Museo-Biblioteca

Con il finanziamento della Regione, all’interno della Biblioteca comunale di Spadafora si potranno allestire le postazioni di lettura, arredare gli ambienti con librerie e acquistare un montascale da destinare ai locali adibiti alla sezione distaccata della Biblioteca comunale. «In questo modo – continua la nota – il Comune di Spadafora potrà completare la biblioteca realizzata nei locali donati da un cittadino e recentemente ristrutturati dalla stessa Amministrazione».

Nel 2019, infatti, Francesco Pino, medico di Spadafora, lasciò in eredità al Comune una struttura per realizzare, come eredità testamentaria, un museo-biblioteca. «Da oggi – aveva detto il Sindaco Tania Venuto, a dicembre 2020 – hanno inizio i lavori di ristrutturazione e abbattimento delle barriere architettoniche che porteranno alla realizzazione di una Biblioteca comunale che a Spadafora non c’è mai stata, in maniera tale da poter realizzare un’opera di importanza sociale e culturale importante per la cittadinanza».

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