Più di 32 milioni di euro, 98 scuole e una finestra di tre anni per investire le risorse messe a disposizione per l’istruzione in Sicilia. Sono queste i punti più importanti del “Piano straordinario 2021-2023” lanciato dalla Regione Siciliana per combattere la dispersione scolastica e la povertà educativa sull’Isola.
Ieri, martedì 4 gennaio 2022, il presidente della Regione, Nello Musumeci, accompagnato dall’assessore all’Istruzione, Roberto Lagalla, dalla dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Patrizia Agata Fasulo e dal dirigente generale del dipartimento Istruzione della Regione, Antonio Valenti, ha presentato in conferenza stampa il programma di finanziamento destinato all’istruzione.
«Abbiamo speso circa 120 milioni di euro nella lotta alla dispersione scolastica e alla povertà educativa – ha dichiarato Musumeci – e stiamo lavorando per riproporre le iniziative che hanno consentito risultati significativi, come il tempo pieno per la scuola elementare, il recupero dei ritardi nell’apprendimento, laboratori formativi, tirocini e apprendistato. Partivamo da un tasso di dispersione scolastica del 24,3% e oggi siamo al 19,4%, un risultato veramente importante frutto di un lavoro di rete che ha funzionato. Questa drastica riduzione, però, non basta. Non siamo ancora soddisfatti né appagati. Vogliamo fare molto di più ed è per questo che già oggi abbiamo presentato il programma per il 2022».
«Il progetto – ha spiegato l’assessore Lagalla – rilancia e valorizza le attività svolte negli ultimi anni per la povertà educativa, investendo nuove risorse per migliorare gli spazi abitativi della scuola, intesa come luogo di costruzione delle personalità e della cittadinanza. A giorni, inoltre, uscirà un nuovo bando sull’edilizia scolastica per completare il processo di riqualificazione degli edifici, con particolare attenzione a mense, palestre, biblioteca e altri luoghi di aggregazione degli studenti».
«I risultati presentati oggi dal dossier – ha aggiunto Patrizia Agata Fasulo – sono frutto di un lavoro sinergico fra l’Usr e la Regione Siciliana, che ha messo in atto una serie di azioni incisive orientate al benessere degli alunni contro la dispersione scolastica, con azioni concrete; per esempio, sul fronte del recupero degli alunni che non hanno terminato la terza media e di coloro che non sfruttano le competenze formative dopo il diploma, dell’incremento delle sezioni Primavera, nonché della formazione dei docenti».
Le scuole di Messina a cui sono stati assegnati i finanziamenti per l’istruzione in Sicilia
A quali scuole sono stati assegnati questi contributi previsti nel Piano straordinario? Prima di tutto bisogna precisare che i fondi sono stati reperiti da alcuni programmi regionali e comunitari. I trentadue milioni annunciati da Palazzo Orleans saranno così ripartiti:
- 2,5 milioni di euro per il Piano estate 2021-22;
- 10 milioni di euro per il recupero dei ritardi dell’apprendimento e al contrasto degli abbandoni nel periodo dell’obbligo scolastico, Poc Sicilia 2014/20;
- 20 milioni di euro per interventi di edilizia scolastica finalizzati al miglioramento della vivibilità delle scuole, con particolare riferimento alla realizzazione e riqualificazione di mense, palestre, biblioteche, laboratori, auditorium ed altri spazi di fruizione comune, Fondi Fesr 2014-2020.
Dei novantotto istituti scolastici aderenti alla manifestazione d’interesse e che riceveranno il finanziamento in questa prima fase, quattordici sono in provincia di Messina, otto appartenenti al primo ciclo, sei al secondo ciclo. Ecco la lista completa con gli importi dovuti, per un totale di 303.813 euro:
SCUOLE 1° CICLO 2021-22
- IC La Pira (18.246,00 euro per prima e seconda media, 9.123,00 euro per la terza media);
- IC Albino Luciani (18.246,00 euro per prima e seconda media, 9.123,00 euro per la terza media);
- IC Aversa, Mistretta (18.246,00 euro per prima e seconda media, 9.123,00 euro per la terza media);
- IC Catalfamo (18.246,00 euro per prima e seconda media, 9.123,00 euro per la terza media);
- IC Salvo D’Acquisto (18.246,00 euro per prima e seconda media, 9.123,00 euro per la terza media);
- IC Villa Lina Ritiro (18.246,00 euro per prima e seconda media, 9.123,00 euro per la terza media);
- IC Paino Gravitelli (18.246,00 euro per prima e seconda media, 9.123,00 euro per la terza media);
- DD Santa Teresa Riva (18.246,00 euro per prima e seconda media, 9.123,00 euro per la terza media).
SCUOLE 2° CICLO 2021-22
- IIS A.M. Jaci (22.446,00 euro);
- IIS Borghese Faranda, Patti (22.446,00 euro);
- IIS Antonello (22.446,00 euro);
- ITT Copernico, Barcellona Pozzo di Gotto (22.446,00 euro);
- ITET Fermi, Barcellona Pozzo di Gotto (22.446,00 euro);
- ITIS Torricelli, Sant’Agata Militello (22.446,00 euro).
(496)