Delocalizzazioni, appalti selvaggi e mancati adeguamenti salariali sono le principali criticità che porterebbero al collasso il mondo delle telecomunicazioni. Per questo, Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Snater di Messina, in occasione dello sciopero generale nazionale del settore delle telecomunicazioni, indicono un incontro per domani, lunedì 17, al palazzo Telecom Italia di via Cavour. Oltre le questioni di ordine nazionale, si vuole discutere della situazione occupazionale, non più sostenibile, della nostra città e della nostra provincia. Lo sciopero vede le Oo.Ss. impegnate per il rinnovo del contratto di settore scaduto il 31 dicembre 2011. «Ad oggi – comunicano i sindacati in una nota − forti distanze separano le associazioni sindacali dalle aziende che, non curanti delle reali problematiche del settore ma attenti solo ai propri interessi, continuano a proporre soluzioni inaccettabili sia dalla forza lavoro che dalle parti sociali». Le Oo.Ss. lamentano che le «aziende preferiscono “navigare a vista” senza certezze, in un contesto territoriale provinciale già deturpato dalle continue perdite di posti di lavoro, piuttosto che discutere di progetti e piani di sviluppo».
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