Mentre l’Europa sta discutendo sull’obbligo vaccinale per contrastare la diffusione del Covid 19, il presidente della Regione Nello Musumeci ha appena firmato una nuova ordinanza che prevede in Sicilia l‘obbligo di mascherina all’aperto. A comunicarlo è proprio il governatore Musumeci, durante un intervento su Sky TG 24.
Alla domanda della giornalista sull’obbligo vaccinale, Musumeci infatti risponde: «Proprio dieci giorni fa ho espresso una valutazione personale, da governatore della Sicilia, di essere favorevole all’obbligo vaccinale sempre in un’ottica di prevenzione. Ho la paura che non avendo dati particolarmente allarmanti rispetto agli altri paesi europei, l’Italia si stia prendendo troppo tempo.
È facile immaginare come la variante del Sud Africa, così la chiamiamo, non abbia una virulenza particolare, dice il mondo della scienza, ma appaia particolarmente veloce. Significa che noi potremmo trovarci nel contesto di una diffusione del contagio assai rapida che ci costringerebbe ad adottare misure restrittive». Da qui, quindi, la volontà di firmare una nuova ordinanza che prevede tra l’altro l’obbligo di mascherina all’aperto dai 12 anni in su. La nuova ordinanza entra in vigore da giovedì 2 dicembre e fino al 31 dicembre 2021.
Preservare il Natale e non solo
Per Musumeci è necessario preservare questo periodo. «Non solo per le feste natalizie – continua il Presidente della Regione Siciliana – ma anche perché il tessuto imprenditoriale non potrebbe più sopportare un ulteriore chiusure delle imprese». Durante l’intervento si parla anche dell’andamento della campagna vaccinale, nell’ultima settimana in Sicilia c’è stato un incremento del 30% dei vaccinati. «Non tutti sono irriducibili. Chi ha deciso di non vaccinarsi – conclude Musumeci – non lo farà neanche sotto minaccia ma c’è un’altra larga parte di cittadini che si sta convincendo». Ma cosa prevede la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana?
- Obbligo di tampone in porti e aeroporti siciliani per i passeggeri provenienti da: Repubblica del Sudafrica, Botswana, Hong Kong, Stato d’Israele, Repubblica Araba di Egitto e Repubblica di Turchia. Attualmente il controllo è già previsto per chi proviene, o nei 14 giorni precedenti alla partenza ha soggiornato o transitato, da Gran Bretagna, Germania, Stati Uniti, Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia, Paesi Bassi.
- I soggetti giunti in Sicilia nei dieci giorni precedenti all’entrata in vigore dell’ordinanza devono contattare il Dipartimento di prevenzione dell’Asp territorialmente competente e il proprio medico di Medicina generale per essere sottoposti a tampone molecolare.
- Obbligo della mascherina all’aperto. Per i cittadini con un’età superiore a 12 anni viene introdotto l’obbligo di indossare la mascherina in tutti i luoghi pubblici e aperti al pubblico. Le autorità competenti al mantenimento dell’ordine pubblico si occuperanno di far rispettare la norma, anche attraverso l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge.
- I migranti che raggiungono il territorio siciliano, al termine del periodo di quarantena saranno sottoposti all’obbligo del tampone molecolare.
L’ordinanza punta ad assicurare un’adeguata sorveglianza epidemiologica in tutte le province dell’Isola. Per farlo, il Dipartimento per la pianificazione strategica e il Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (Dasoe) dell’assessorato della Salute eseguiranno una ricognizione dei laboratori siciliani in grado di sequenziare le varianti del virus e ne coordineranno l’attività, con l’obiettivo di aumentare progressivamente il numero dei tamponi sequenziati in Sicilia.
A questo link l’ordinanza completa.
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