La Regione ha aumentato il Bonus Nascita per le future mamme delle Isole Minori della Sicilia. L’assessorato regionale alla Salute, con il decreto 1022/21, ha infatti rifinanziato e incrementato il fondo grazie al quale potrà essere richiesto il bonus per partorire nelle strutture del Sistema sanitario regionale.
Adesso, da un massimo di tremila euro si passerà a cinquemila euro. La misura rientra in una più ampia azione del governo Musumeci per la tutela e il sostegno degli arcipelaghi siciliani e ha l’obiettivo di assicurare parità di diritti alle donne che vivono nelle isole minori e che per partorire, in caso di assenza di un punto nascita nel comune di residenza, sono costrette a trasferirsi e a sostenere costi extra.
Bonus Nascita 2021 Sicilia: come accedere al contributo
Il Bonus Nascita per le mamme delle isole minori della Sicilia, quindi, passerà da un massimo di tremila euro a cinquemila euro. Per accedere al contributo occorre avere due requisiti:
- Essere residenti in un Comune di un’isola minore siciliana in cui è assente, anche temporaneamente, un punto nascita.
- Avere partorito in una struttura autorizzata del Servizio sanitario regionale. Questo requisito ricorre anche in caso di interruzione di gravidanza verificatasi dopo il centottantesimo giorno dall’inizio della gestazione e nell’ipotesi di bambino nato morto o deceduto dopo un breve lasso di tempo.
Il contributo può essere richiesto entro 60 giorni dal parto, compilando l’apposito modello e l’autocertificazione da inviare, tramite Pec, al protocollo generale del Comune di residenza. Il beneficio economico è esteso anche alle mamme che hanno partorito nel periodo tra l’1 gennaio 2019 e il 31 dicembre 2020.
Nel dettaglio, chi ha partorito dal 1 gennaio 2021 può presentare l’istanza entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto, mentre è da considerarsi valida, in sanatoria per l’anno 2021, l’istanza presentata in data antecedente la pubblicazione nel caso sia stata già acquisita al protocollo del Comune.
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