Si staglia maestoso verso il cielo e veglia ancora su Messina dall’alto delle sue spesse pareti di pietra il Castel Gonzaga, antico forte cinquecentesco sorto sulla collina di Montepiselli per proteggere la città dello Stretto dai suoi potenziali nemici. Tra i corridoi, lungo le strette rampe, il buio dei tunnel, si sente lo scorrere del tempo, l’eco di vite passate, storie ormai lontane nei secoli, ma che è possibile scoprire e rievocare, grazie a “Le vie dei tesori” ancora per due weekend.
Sì, c’è anche Castel Gonzaga tra le bellezze di Messina che è possibile visitare anche oggi, domenica 26 settembre, tramite l’edizione 2021 de “Le vie dei Tesori”. La visita è curata dall’Associazione Gonzaga, guide preparatissime che conoscono l’antica fortezza a menadito e che, con passione, sono pronti a mostrarla a cittadini e turisti accompagnandoli in un interessante e coinvolgente viaggio nel passato.
Occorre infatti tornare indietro fino al 1535 per scoprire le origini di Castel Gonzaga. In quell’anno, il Viceré di Sicilia Ferrante Gonzaga ordinò la costruzione – sul progetto dell’architetto Antonio Ferramolino da Bergamo –, nell’ambito di un progetto difensivo più ampio che coinvolse Messina per volontà dell’Imperatore Carlo V. Nello stesso periodo nascerà infatti anche il Forte San Salvatore. Mentre il secondo, dove oggi si erge la stele della Madonna della Lettera, protegge la città dal mare, il primo, situato sulla collina di Montepiselli, è posto alle sue spalle, per prevenire dagli attacchi dei nemici che potevano arrivare dai Peloritani e dal fiume Camaro. Ma oltre a essere un forte difensivo, il Gonzaga era anche luogo usato come abitazione, il primo piano, in particolare, era quello nobiliare. Tra le particolarità della fortezza, la sua forma ad aquila, ben visibile dall’alto (e dal plastico presente all’ingresso, che consente di comprenderne meglio la struttura).
La visita organizzata dall’Associazione Gonzaga prevede, prima di accedere alla struttura, un giro attorno alla fortificazione, dove è possibile vedere il fossato difensivo, ai tempi riempito attraverso un serbatoio che raccoglieva l’acqua piovana, le finestre che danno sulla città e (dall’interno) offrono una vista spettacolare. All’interno è possibile scoprire di più sulla storia del forte e camminare sull’antico ciottolato. Non solo. Per chi non soffre di claustrofobia, è possibile attraversare una delle gallerie che da Castel Gonzaga portano all’esterno, al cui interno si sono formate le prime stalattiti. Infine, una volta usciti dalla fortezza, i visitatori possono scegliere una foto ricordo al ceppo posizionato all’ingresso o di provare il tiro con l’arco.
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Come visitare Castel Gonzaga con “Le vie dei Tesori”
È possibile visitare Castel Gonzaga, a Messina, tramite “Le vie dei Tesori 2021”. Per farlo occorre acquistare il coupon al prezzo di 3 euro direttamente sul posto oppure prenotando attraverso la piattaforma del Festival. Per la visita è necessario esibire il green pass e rispettare le normative anti-covid.
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