La scuola Petrarca incontra le famiglie. Nell’ambito della seconda edizione del progetto “Riduzione Riuso Riciclo e Recupero”, l’istituto scolastico ha organizzato il convegno “Il rifiuto come risorsa” per incontrare i partner del progetto con lo scopo di definire una rete di collaborazione con il territorio al fine di favorire la tutela ambientale. L’iniziativa, promossa e sostenuta da Provincia Regionale di Messina-Dipartimento Ambiente e Politiche Energetiche, Laboratorio Territoriale Nodo In.f.e.a. (Informazione, Formazione, Educazione Ambientale), Ufficio Scolastico Territoriale XIV, Comune di Messina (Assessorato Ambiente e nuovi stili di vita e Assessorato Pubblica istruzione), MessinAmbiente, Eco Recuperi S.r.l. e Tirrenoambiente, ha coinvolto oltre la scuola Petrarca anche altri 59 Istituti di ogni ordine e grado di Messina e della sua Provincia.
«Il nostro obiettivo – ha spiegato il dirigente Tindaro Sparacio – è sensibilizzare non solo gli alunni ma anche le loro famiglie per avviare un percorso virtuoso sul territorio. All’interno dell’istituto è stata posizionata una compostiera. L’attivazione di un “compostaggio collettivo” permetterà ulteriormente alla scuola di aprirsi ai bisogni di una collettività quale è quella dell’abitato della Riserva naturale di Capo Peloro”. Tra i progetti futuri anche la manutenzione dell’orto sinergico con l’adozione del “nonno contadino”».
«La città di Messina potrebbe essere annoverata nel club dei comuni virtuosi. In questi mesi abbiamo seminato tanto – ha spiegato Daniele Ialacqua, assessore all’Ambiente e Nuovi Stili di Vita del Comune di Messina – soprattutto in termine d’incentivazione della raccolta differenziata, sviluppo dell’impiantistica e avvio del compostaggio. Ci aspettiamo a breve un grande raccolto. Ed è per questo che abbiamo bisogno il supporto di cittadini responsabili capaci di incrementare le percentuali di differenziata per ridurre i costi di gestione. La strategia rifiuti zero è l’orizzonte all’interno del quale ci muoviamo e verso il quale vogliamo andare».
Proprio il presidente dell’associazione “Rifiuti Zero”, Beniamino Ginatempo, ha spiegato quanto sia importante recuperare per avere di vantaggi anche in termini ambientali.
«Bastano piccoli gesti per un mondo migliore. È nostro dovere incentivare le famiglie – ha spiegato Cesare Corriere – a utilizzare le isole ecologiche di Messina. Dovremmo tutti rammentare che in natura il concetto di rifiuto non esiste. Tutto viene trasformato, smaltito e digerito».
Il rifiuto pertanto è una preziosa risorsa. A spiegarlo Teresa Di Cristina responsabile per Tirrenoambiente del progetto “Riduzione Riuso Riciclo Recupero” II edizione, che ha illustrato l’iniziativa arrivata alla sua seconda edizione. «Abbiamo deciso di scommettere sulle scuole – ha dichiarato – formando docenti e alunni attraverso la presentazione e diffusione di kit didattici in ogni istituto».
«L’insegnamento delle “buone prassi” indirizzate al rispetto e alla tutela ambientale è di fondamentale importanza – ha dichiarato Patrizia Panarello, assessore alla pubblica Istruzione del Comune di Messina – affinché i giovani studenti siano domani cittadini “educati” nel rispetto delle regole del vivere civili».
Alla fine dell’incontro gli alunni si sono esibiti in una performance canora i cui strumenti musicali sono stati costruiti con materiale di riciclo.
(149)