La messinese Carolina Costa, che alle ultime Paralimpiadi Tokyo 2020 ha conquistato una medaglia di bronzo nel judo, ha incontrato il sindaco di Messina Cateno De Luca e gli assessori alle Politiche Sportive Francesco Gallo e alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore.
«L’orgoglio dell’Amministrazione comunale e di Messina è immenso – ha detto De Luca – in quanto Carolina è la prima judoka a raggiungere questo traguardo. Con forza, determinazione e sacrifici ha portato la nostra Città alla ribalta nazionale e internazionale, ma intendo sottolineare un altro aspetto per nulla secondario.
Nello sport esistono campioni che sono grandi solisti e coltivano solo per sé le loro doti. Ce ne sono altri invece che si aprono agli altri, come nel caso di Carolina e della sua famiglia di sportivi, trasmettendo ogni giorno i propri valori e le proprie emozioni, ben oltre il traguardo raggiunto ed uscendo dall’individualismo che caratterizza l’essere umano».
Alle Paralimpiadi Tokyo 2020 Carolina Costa conquista il bronzo
Insieme alla Costa, altre due le medaglie paralimpiche portate a casa da due atlete siciliane. «Il bronzo di Carolina – ha detto Gallo – esalta prima di tutto i valori umani oltre a quelli agonistici ed è un esempio per chiunque in quanto in qualsiasi campo non esistono ostacoli insormontabili. Non siamo qui per una passerella, ma per evidenziare questi aspetti e rendere onore a un’atleta della nostra città. Il nostro augurio è che la tua passione possa portarti ancora più in alto, rispettando sempre quei valori che lo sport insegna e di cui tu ne sei testimone».
Durante l’incontro Carolina Costa ha ricevuto il crest con lo stemma del Comune di Messina. «Con questa medaglia – ha detto la Costa – non si è concluso un percorso, bensì guardo ai Campionati del Mondo e alle Olimpiadi di Parigi come nuovo punto di riferimento; insomma un’altra montagna da scalare, ispirandomi sempre a mio padre e con il supporto di tutti coloro che mi sono sempre vicini. Questa medaglia racchiude una lunga fase della mia vita, che contiene sacrifici, gioie e dolori».
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