I consiglieri di Fratelli d’Italia Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto rivolgono un appello all’amministrazione comunale sulla riqualificazione del torrente Bisconte-Catarratti e chiedono alcuni correttivi.
«Abbiamo sempre cercato, così come altri colleghi, di dare il nostro contributo per questa tanto attesa infrastruttura – spiegano Gioveni e Cacciotto – spronando prima le Amministrazioni che si sono succedute negli anni affinché si materializzasse quella che sembrava ormai essere un’utopia, e adesso lo facciamo per tentare di correggere in corso d’opera (semmai sarà possibile) ciò che ad opera ultimata potrebbe rappresentare un vulnus progettuale».
I due denunciano i disagi che i residenti sono costretti ad affrontare durante i lavori, disagi – sottolineano – ampiamente previsti e preventivati. «Sarebbe opportuno adesso – continuano i due –, invece, evitare che alcuni di questi conclamati disagi restino anche dopo, soprattutto in termini di viabilità e sicurezza, che poi sono le prerogative e le finalità perseguite dal progetto. In particolare alcuni residenti ci hanno rappresentato, avendo avuto modo di riscontrarlo anche con sui luoghi, che la realizzazione nel tratto medio-alto di un percorso pedonale restringerebbe non poco la futura carreggiata tanto da far prevedere un imbottigliamento del traffico (specie durante il transito degli autobus), per cui una possibile soluzione potrebbe essere invertire il lato del percorso per i pedoni».
A destare ulteriore preoccupazione, secondo i due esponenti di FdI, è la presenza di una sola via di accesso rimasta a tutte quelle abitazioni interessate dai lavori sul torrente Bisconte-Catarratti, privando i residenti di una via di fuga. «La soluzione nella fattispecie, a nostro modesto avviso, potrebbe essere rappresentata dalla realizzazione di un altro percorso pedonale che avrebbe un duplice scopo: una via di fuga (e dunque un altro accesso) rispetto all’unica esistente sulla via Militare e un collegamento con il centro di Bisconte».
«Alla luce di quanto sopra rappresentato, quindi – concludono –, chiederemo un urgente sopralluogo congiunto con la direzione lavori al fine di rappresentare direttamente sui luoghi questi necessari accorgimenti che noi riteniamo indispensabili». Il consigliere Gioveni comunica infine di voler convocare, in qualità di Presidente della Commissione lavori pubblici, il direttore dei lavori, l’ingegner Lucentini, per una seduta dedicata al tema.
I lavori, secondo quanto scritto lo scorso aprile 2021 dalla Regione Siciliana, dovrebbero concludersi entro l’autunno di quest’anno.
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