Traffico congestionato stamattina a Gazzi a causa della chiusura dello svincolo e dell’avvio di alcuni lavori in via del Santo. A segnalarlo è il consigliere comunale Libero Gioveni, che sottolinea: «Se, come sembra, lo svincolo di Gazzi sarà riaperto sabato, perché infierire sugli automobilisti messinesi appena due giorni prima? Non si poteva aspettare la prossima settimana?». Nel mirino dell’esponente di Fratelli d’Italia, il sindaco Cateno De Luca: «Dove sono andati a finire i blitz del sindaco De Luca? Li faccia per verificare soprattutto queste vergogne, magari rinunciando a qualche spremuta d’arancia mattutina!».
Giorni di fuoco per la viabilità messinese a causa, da un lato, della chiusura dello Svincolo di Gazzi (che dovrebbe riaprire sabato); dall’altro, dei numerosi interventi e delle verifiche in corso sulle autostrade A18 e A20. A denunciare la situazione è il consigliere e presidente della Commissione Viabilità, Libero Gioveni, che critica la decisione di avviare i lavori in via del Santo proprio negli ultimi giorni di chiusura dello svincolo autostradale. «Perché – chiede – non istituire una cabina di regia fra Comune, CAS e società concessionarie quando vi è una concomitanza degli interventi? Perché non provare a calendarizzare con più oculatezza e raziocinio i lavori programmati sul territorio, di qualsivoglia natura?».
«Ci si rende conto – prosegue Gioveni – che proprio l’intersezione di Gazzi, in cui conferiscono nelle ore di punta migliaia di autovetture da Gescal, San Giovannello, via Comunale Santo, Bordonaro, Cumia, Fondo Fucile, villaggio Aldisio, San Filippo e via Del Santo, è forse quella con più elevate criticità anche in tempi normali? Figuriamoci quando vi sono, come in questo periodo, chiusure o interferenze! Le file chilometriche presenti in tutte le diramazioni dell’intersezione stamattina facevano davvero impressione, con le immaginabili imprecazioni degli automobilisti in preda a crisi di nervi».
E nel mirino del Consigliere, ci finisce anche il sindaco di Messina: «Rimango davvero basito – afferma Gioveni – per la troppa superficialità con cui si affrontano in questa città simili situazioni. Dove sono andati a finire i blitz del sindaco De Luca?? Li faccia per verificare soprattutto queste vergogne, magari rinunciando a qualche spremuta d’arancia mattutina».
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