Il Ministro Dadone discute sul futuro dei giovani messinesi

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Anche l’assessore del Comune di Messina Vincenzo Caruso ha avuto la possibilità di confrontarsi con il Ministro per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone, durante la prima delle tre videoconferenze in programma dal titolo “Il Ministro nella Casa dei Comuni per il futuro dei giovani”. Gli appuntamenti di dialogo tra il Governo e le amministrazioni locali sono stati organizzati dall’Anci.

Obiettivo dei tre incontri è di guardare al futuro pensando al rilancio dei territori grazie ai più giovani. Al primo incontro hanno preso parte insieme alla Dadone anche il vice presidente vicario di Anci Roberto Pella. «I Comuni – ha detto Pella – hanno dimostrato di saper ideare e realizzare progetti concreti per i giovani. Auspico che il riparto delle risorse possa aumentare ancora di più spingendo i territori, con l’aiuto dell’Anci, a rendersi protagonisti della ripresa e catalizzatori delle energie più giovani».

Anche Messina per il futuro dei giovani

Anche l’assessore Caruso ha quindi preso parte alla videoconferenza con la Dadone. «Lodevole l’iniziativa del Ministro Dadone – ha detto l’Assessore Caruso – nel volersi confrontare con le realtà locali giovanili attraverso le figure istituzionali.

Ritengo che sia indispensabile mettere in rete l’esperienza di ogni città in modo tale che il dialogo possa contribuire ad arricchire le nostre conoscenze nell’attivazione di strategie e di percorsi che possano rispondere alle richieste e alle esigenze del mondo giovanile».

Next Generation

Intanto, continua – fino al 18 aprile – il questionario “Next Generation You” con cui la Ministra per le Politiche giovanili, Fabiana Dadone, intende acquisire, direttamente dai giovani, elementi informativi utili a migliorare la progettualità delle azioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dedicate alle nuove generazioni.

Il questionario si rivolge ai giovani dai 14 ai 35 anni a cui viene chiesta un’opinione su progetti relativi a:

  • potenziamento del Servizio civile universale,
  • introduzione del Servizio civile digitale
  • creazione sul territorio di luoghi, fisici e virtuali, per lo sviluppo creativo, innovativo e produttivo da parte dei giovani.

Per compilare il questionario clicca qui.

 

 

 

 

 

 

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