Creare un Parco Culturale Ricreativo che comprenda gli spazi dell’ex Fiera di Messina e della Passeggiata a Mare: è questo l’obiettivo finale del progetto dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto guidata dal presidente Mario Mega. «Intendiamo assecondare – ha sottolineato – le iniziative che garantiscano la massima fruibilità da parte dei cittadini e la conservazione pubblica».
Il presidente dell’Autorità Portuale dello Stretto, Mario Mega, è intervenuto nella giornata di ieri durante una diretta Instagram organizzata dal portavoce messinese e deputato alla Camera, Francesco D’Uva, incentrata su alcuni dei temi che nelle ultime settimane hanno tenuto banco nel dibattito politico della città dello Stretto (e non solo).
Primo tema all’ordine del giorno, l’eliminazione delle baracche, nell’ambito del progetto di risanamento di Messina: «Se il Governo riesce a trovare i fondi per risolvere questa centennale questione è chiaro che la gestione dovrà essere affidata ad un Commissario nazionale in accordo con la Regione Siciliana» ha ribadito D’Uva.
Poi, la discussione si è spostata sull’ex Fiera di Messina: «Con la riqualificazione dell’ex Fiera – ha dichiarato il deputato pentastellato – si raccolgono altri frutti di una battaglia vinta dal Movimento 5 Stelle per il territorio, quella sull’Autorità Portuale». A marzo, D’Uva e la collega Grazia D’Angelo si erano recati presso la struttura di viale della Libertà per un sopralluogo.
A seguire, l’intervento del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, Mario Mega: «L’obiettivo finale del nostro progetto – ha spiegato – è quello di prolungare la passeggiata a mare all’interno degli spazi dell’ex Fiera e riconsegnare questi luoghi alla cittadinanza. La destinazione complessiva dell’area sarà di Parco Culturale Ricreativo. Ci sono già stati dei contatti con Istituzioni Culturali e, come Autorità Portuale, intendiamo assecondare le iniziative che garantiscano la massima fruibilità da parte dei cittadini e la conservazione pubblica».
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