cateno de luca nel salone delle bandiere durante la presentazione della relazione del secondo anno di mandato

De Luca replica al M5S: «Vogliamo infrastrutture, non reddito di cittadinanza»

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È di nuovo scontro tra il sindaco di Messina Cateno De Luca e il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle. Al centro dell’acceso botta e risposta, il reddito di cittadinanza, definito recentemente dal Primo Cittadino «un piatto di lenticchie» e «oppio sociale». Espressioni che non sono andate giù ai pentastellati, che hanno chiesto chiarimenti. Immediata la replica di Cateno De Luca.

In una delle recenti dirette social – ricominciate recentemente dopo un lungo silenzio –, il sindaco di Messina Cateno De Luca ha criticato la misura del reddito di cittadinanza utilizzando le espressioni sopracitate. «Ancora più inquietante – hanno aggiunto i consiglieri del Movimento 5 Stelle – è stato il passaggio nel quale ci è sembrato che il sindaco definisse i percettori di Reddito e Pensione di Cittadinanza come parassiti. Ci auguriamo vivamente che non sia così, e per togliere ogni dubbio su quella che sarebbe un’umiliazione gravissima per i percettori stessi, invitiamo il sindaco a chiarire al più presto».

Non solo. I pentastellati accusano inoltre il Primo Cittadino di mancanza di autocritica e dichiarano che il vero oppio sociale, secondo loro, sono le sue dirette: «“Ci serve perché ci avete messo in ginocchio”, aggiunge De Luca. Ma probabilmente ha la memoria corta e il senso dell’autocritica fuori uso. Perché se un personaggio come lui che è in politica da decenni si ostina a dare la colpa agli altri per le condizioni sociali che ci hanno portato a introdurre questa misura di lotta alla povertà, c’è da preoccuparsi. De Luca si guardi allo specchio, guardi se stesso e la classe politica di cui fa parte: si accorgerà che il vero “oppio sociale” sono le sue dirette su Facebook».

Non è tardata la replica del Sindaco di Messina, ovviamente attraverso una diretta social: «Qualcuno – ha commentato – si indigna perché ho definito “oppio sociale” il reddito di cittadinanza. Perché, che cos’è il reddito di cittadinanza? È stato dato in questi anni un sostegno “a babbo morto”, perché non hanno messo in condizione di fare nulla. A Messina abbiamo provato più volte a far fare lavori per la collettività a chi usufruisce del reddito di cittadinanza, ma il sistema non era pronto. Hanno pensato prima a lanciare la misura e a dare i soldi. Ecco dove sta l’“oppio sociale”, e non è riferito a chi ne usufruisce, ma a chi applica queste soluzioni. Tra poco potremo far lavorare i percettori del reddito di cittadinanza, ma intanto abbiamo bruciato 15 miliardi di euro. I destinatari della misura hanno la mia solidarietà».

«Noi – ha concluso – vogliamo infrastrutture, vogliamo lavoro, non reddito di cittadinanza. Questi sono i miei argomenti, spero di essere stato chiaro».  A commento della diretta, il Primo Cittadino ha poi rilanciato il suo “avvertimento”: «Al meridione vogliano lavoro ed infrastrutture strategiche come il ponte sullo stretto di Messina e l’alta velocità ferroviaria.
Non costringeteci a scendere in campo con il partito del Sud».

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