Nell’ambito della seconda edizione del progetto “Riduzione Riuso, Riciclo, Recupero”, che ha coinvolto 58 Istituti della Citta di Messina e della sua provincia, sono stati organizzati incontri alle isole ecologiche di Messina e l’impianto di smaltimento di Mazzarrà Sant’Andrea.
Quest’anno il progetto, che ricordiamo essere promosso e sostenuto da Provincia Regionale di Messina-Dipartimento Ambiente e Politiche Energetiche, Laboratorio Territoriale Nodo In.F.E.A. (Informazione, Formazione, Educazione Ambientale), Ufficio Scolastico Territoriale n. XIV, Comune di Messina (Assessorato Ambiente e nuovi stili di vita e Assessorato Pubblica istruzione), Messinambiente S.p.A., da Eco Recuperi S.r.l. e Tirrenoambiente S.p.A., si pone come obiettivo primario il coinvolgimento degli insiegnanti per fornire loro specifici strumenti nel settore dell’educazione ambientale.
L’intento è quello di far maturare nelle nuove generazioni una coscienza ecologica per favorire un adeguato e condiviso sviluppo sostenibile del proprio territorio.
Nello specifico gli insegnati referenti del Progetto delle scuole della provincia di Messina, hanno visitato gli impianti di trattamento e trasformazione di Tirrenoambiente S.p.A. siti a Mazzarrà Sant’Andrea.
Durante il percorso è stato spiegato loro come i rifiuti possono essere trasformati in preziosa risorsa attraverso l’impiego di moderne tecnologie. Nel corso della visita i partecipanti hanno avuto modo di visitare dall’impianto di biostabilizzazione in fase di realizzazione, all’impianto di trasformazione del biogas e di smaltimento del percolato già realizzati.
Alla visita guidata, oltre ai numerosi docenti e i rappresentanti di Tirrenoambiente, era inoltre presente il dott. Giuseppe Cacciola, referente del Laboratorio Territoriale Nodo In.f.e.a. (Informazione, Formazione, Educazione Ambientale), che ha voluto sottolineare che «le iniziative di collaborazione diretta e indiretta con le scuole rappresentano oggi uno strumento efficace per sensibilizzare le nuove generazioni allo sviluppo di una coscienza verde indispensabile per la tutela del nostro territorio».
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