reddito di cittadinanza

Reddito di cittadinanza, al via anche in Sicilia la formazione per i beneficiari

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Garantire formazione a disoccupati e inoccupati, beneficiari del reddito di cittadinanza. Questo l’obiettivo dell’iniziativa “I talenti del reddito di cittadinanza in azione: progetto Ri-parti con l’export” che arriva anche in Sicilia.

Il progetto di formazione – con il via libera del governo Musumeci – è stato già avviato in altre tre regioni del Paese; Abruzzo, Campania e Marche.

Prevista l’erogazione di due percorsi formativi di specializzazione e riqualificazione professionali rivolti a chi percepisce il reddito di cittadinanza. Complessivamente saranno 500 i posti disponibili e 300 le aziende coinvolte.

I corsi per i beneficiari del reddito di cittadinanza in Sicilia

Il progetto nasce dall’accordo tra Anpal servizi – ente del Ministero del Lavoro – e l’Ice, agenzia per la promozione all’estero. «A seguito dell’accordo tra Anpal servizi, ente del Ministero del Lavoro, e l’Ice, l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – ha detto l’assessore regionale al Lavoro, Antonio Scavone – la Sicilia ha aderito al progetto che prevede l’erogazione di due percorsi formativi di specializzazione e riqualificazione professionale, entrambi rivolti prioritariamente a percettori del reddito di cittadinanza in possesso del diploma di scuola media superiore e di una buona conoscenza della lingua inglese».

Cosa prevede “I talenti del reddito di cittadinanza in azione: progetto Ri-parti con l’export”:

  • Il primo corso sarà dedicato all’export e alla comunicazione digitale per l’estero: durata di 330 ore di formazione in aula con stage di due mesi in un’azienda. È rivolto ai beneficiari del reddito di cittadinanza con età massima di 40 anni. L’obiettivo è la formazione di nuovi “marketing manager”.
  • Il secondo corso sarà dedicato al marketing internazionale e digitale: durata di 420 ore di formazione in aula (stage aziendale facoltativo), rilascerà l’attestato di “addetto export”.

«Saranno i Centri per l’impiego a selezionare le persone da formare sulla base dei curricula. Questo tipo di formazione – ha aggiunto l’assessore al Lavoro – è in linea con la politica che il governo Musumeci sta portando avanti da anni e cioè quella di formare figure professionali richieste dal mercato del lavoro e, quindi, compatibili con le nuove esigenze delle aziende italiane ed estere».

(6537)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.