Arriva puntuale il discorso di fine anno del sindaco di Messina, Cateno De Luca. Un discorso che ruota attorno, e non poteva essere altrimenti, all’emergenza coronavirus. Il primo pensiero è andato a tutte le vittime del covid ed alle loro famiglie.
«È stato un anno particolare. Il pensiero va alle famiglie che hanno avuto con il covid un approccio tragico ed ai tanti amici che purtroppo sono stati toccati mortalmente dal covid. Va a tutti gli operatori sanitari, alle forze dell’ordine e a tutti coloro che hanno garantito i servizi essenziali in una pandemia che ci ha coinvolti per ben due fasi.
Nella prima fase sono state tante le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare per comprendere e far comprendere la tragedia che avremmo vissuto. La mia memoria va alla famosa vicenda degli sciatori, su cui c’è un’inchiesta in corso. L’altra vicenda che mi ha toccato particolarmente è quella della casa di riposo Come d’incanto ed il primo scontro che ha caratterizzato il rapporto tra il Palazzo Municipale e l’Asp».
«Grazie per il vostro senso di responsabilità»
Durante il discorso di fine anno il sindaco ha ringraziato pubblicamente i messinesi per il comportamento tenuto durante il lockdown. «Devo ringraziare la città perchè ha dimostrato un grande senso di responsabilità e di vera comunità. Ci siamo sostenuti a vicenda e cercato di creare quelle condizioni per colloquiare continuamente, nonostante il lockdown. Ci siamo trovati smarriti ed è stata molto dura per me vivere quel momento. Sono stati 65 giorni difficili: abbiamo fatto 61 dirette per cercare di darvi tutte le informazioni ed entrare nelle vostre case. Abbiamo cercato di diventare punto di rifermento di una comunità che stava vivendo una fase di grande smarrimento».
Il piano di aiuti e sostegno
Una delle azioni più complesse portate avanti negli ultimi mesi riguarda il piano di aiuti ai messinesi. Prima fra tutti la Messina Familiy card. «Abbiamo dato la possibilità a circa 15 mila famiglie di usare la Messina Family Card, lavorando anche per il sostegno per il pagamento delle utenze ed il bonus affitto».
Il sindaco ha annunciato, inoltre, che la Family Card rimarrà attiva fino al mese di febbraio «e speriamo di portarla erogare fino a maggio perchè questa situazione di limitazioni durerà ancora.
Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto ed entro 30 giorni verrà erogato anche il contributo di 3 mila euro alle imprese della città».
Lo scontro Comune – Asp
«Superata la prima fase della pandemia è subentrata l’estate, con un allentamento delle restrizioni. Da settembre stiamo vivendo la seconda fase, che ha messo a nudo tante questioni non risolte. Il problema più importante lo abbiamo avuto con l’Asp». Fra gli esempi dei problemi ancora da risolvere, il sindaco ha elencato: la raccolta dei rifiuti speciali e la necessità di velocizzare le procedure che consentono a chi è stato sottoposto a tampone di tornare a lavoro una volta negativo. «Aspetto una risposta concreta da parte dell’assessore Razza per un cambio al vertice dell’Asp».
L’invito a vaccinarsi
Sulla questione vaccini Cateno De Luca sottolinea l’importanza di aderire alla campagna nazionale. «Finalmente è iniziata la distribuzione del vaccino. C’è stato spiegato che bisogna raggiungere il 70 % di soggetti vaccinati per avere l’immunità di gregge. Ognuno di noi deve vaccinarsi e andare oltre una legittima possibilità di rifiutare il vaccino. Più rapida sarà la vaccinazione, più rapidi saranno i tempi per uscire da questa situazione».
Giunta e Consiglio Comunale insieme per il risanamento
«Non ci siamo occupati soltanto di covid. Abbiamo continuato ad amministrare – ha sottolineato Cateno De Luca. Abbiamo portato avanti anche programmi ed obiettivi del Cambio di Passo, approvato a gennaio 2020. Palazzo Zanca è ora un volano di sviluppo, speranza e prospettiva per la comunità. A giugno 2008 questo Palazzo veniva considerato un colabrodo, pieno di debiti. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo portato avanti un’azione di risanamento importante. La Giunta e il Consiglio Comunale hanno portato un’azione di risanamento che non si era mai fatta negli ultimi 10 anni».
«Siamo diventati città di primato. Messina ha delle potenzialità immense che devono essere messe a regime: è questo il nostro compito. Anche quest’anno ci siamo distinti in ambito nazionale per essere la prima città d’Italia per capacità di spesa del Pon Metro e la seconda città metropolitana che ha approvato il bilancio. Ci ha superato solo Bologna.
Il 2021 un anno di successi
Lo sforzo che abbiamo fatto è essere alla pari dei sacrifici che ha fatto ognuno di voi. La città ha dimostrato una grande maturità. Le condizioni per poter rilanciare la comunità ci sono tutte. I risultati ci dicono che Messina si è comportata in modo maturo. Il 2021 sarà segnato da grandi successi. Abbiamo tracciato un percorso fatto di sacrifici e grande lavoro e per questo devo ringraziare tutta la mia squadra: i miei assessori, il direttore generale, i dirigenti e gli impiegati che si sono allineati ai sani principi buona amministrazione».
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