Rendere il tram di Messina più efficiente, più sicuro e maggiormente integrato con l’ambiente urbano che lo circonda: è questo l’obiettivo del bando pubblicato lo scorso 9 settembre 2020 con l’obiettivo di affidare a un unico operatore una serie di interventi di riqualificazione della linea tranviaria della città.
Se ne parla ormai da tempo, il Comune di Messina e ATM spa hanno intenzione attuare un vero e proprio restyling della linea tranviaria, potenziando il servizio, rendendolo più sicuro e provvedendo alla riqualificazione architettonica dell’infrastruttura tranviaria. Tra i primi passi fatti per raggiungere questo obiettivo, la pubblicazione lo scorso 9 settembre sulla Gazzetta Ufficiale dell’“Accordo quadro con un solo operatore economico per lo svolgimento dei servizi di ingegneria e di architettura finalizzati alla riqualificazione funzionale e ampliamento del trasporto rapido di massa”.
L’importo a base di gara per la progettazione è di 1.636.000,00 euro. I finanziamenti provengono dal Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Messina, FSC 2014-2020 “Cura del Ferro” e dal fondo di rotazione per la progettazione delle infrastrutture del MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti). La scadenza per partecipare al bando è fissata alle ore 12.00 del 2 ottobre 2020.
A commentare, il presidente di ATM Giuseppe Campagna e il Rup (Responsabile unico del procedimento) Giacomo Villari: «Lo sviluppo del parco progetti consentirà un effetto moltiplicatore in termini di realizzazioni di opere di circa 30 milioni di euro nel breve termine e di oltre 90 milioni di euro nel medio periodo».
«In questi mesi – conclude Giuseppe Campagna –, l’ATM SpA ha già investito sul gommato ampliando il parco mezzi ed assumendo 70 nuovi autisti, ma è nostra intenzione puntare anche sul tram, valorizzandone al massimo le potenzialità ed eliminare le criticità dell’attuale sistema, evidenziate più volte anche dai cittadini». I progetti di riqualificazione del tram, sottolineano infine da Palazzo Zanca, cammineranno di pari passo con il PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile).
Il bando è disponibile a questo link.
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