Chiuse le discoteche in tutta Italia, alle Isole Eolie si tenta di aggirare il divieto organizzando feste nelle ville. A scoprirlo sono state le forze dell’ordine locali, più volte chiamate da turisti e residenti arrabbiati per gli schiamazzi notturni. Recentemente, i Carabinieri hanno sospeso “per assembramento” una festa organizzata in una villa a Filicudi.
La chiusura delle discoteche disposta dal Governo sembrerebbe non aver bloccato la movida alle Isole Eolie dove, nonostante il divieto di creare assembramenti (come in tutta Italia), le feste continuano a essere organizzate e si continua a ballare, non nei locali ma nelle ville.
Dopo una prima festa in villa con circa 100 persone interrotta a Panarea nei giorni scorsi dai Carabinieri – che hanno denunciato alla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto 8 giovani tra i 20 e i 22 anni per disturbo del riposo dei vicini attraverso la diffusione di musica ad alto volume –; lo stesso è successo a Filicudi. Anche su quest’Isola, è stata scoperta, e sospesa dai Carabinieri nel cuore della notte, una “festa con assembramento” organizzata in una villa.
Prima ancora, diversi locali e discoteche erano stati sanzionati e chiusi alle Isole Eolie per il mancato rispetto delle misure di contenimento del coronavirus.
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