La petizione online per l’isola pedonale e la Ztl a Torre Faro ha raggiunto le 500 firme, obiettivo fissato dal Comitato Messina Nord, che si propone adesso di inviare la propria richiesta e la propria proposta al sindaco Cateno De Luca e al Consiglio Comunale.
L’idea del Comitato Messina Nord è quella di istituire un’isola pedonale e una Ztl (zona a traffico limitato) nel borgo marinaro attive dal 1° giugno al 10 settembre, nei fine settimana festivi e prefestivi dell’anno. Perché? Perché, secondo il Comitato, diversi cittadini ed esponenti politici, questa sarebbe la soluzione migliore per evitare il traffico e le macchine in sosta vietata che ogni anno invadono il borgo specialmente durante la stagione estiva e dare un “respiro” maggiore a chi decide di trascorrere una giornata al mare.
«Torre Faro non può sprofondare anche quest’anno nel caos infernale di macchine che bloccano il paese – scrive in proposito il Comitato –, Torre Faro non può permettersi un presidio fisso di polizia municipale».
Una petizione per Torre Faro
Torre Faro è una delle mete predilette dai messinesi, la spiaggia e il panorama rendono Capo Peloro uno dei punti più belli di Messina. Troppo spesso però, le macchine si accalcano e i fine settimana o le tanto attese ferie diventano solo un’occasione per rimanere in fila in attesa che si liberi un parcheggio.
Una prima soluzione è stata trovata con l’apertura delle Torri Morandi, a pochi metri dalla spiaggia, che consente ai messinesi di lasciare il veicolo in modo gratuito e arrivare a piedi al mare. Ma ancora non basta. Il Comitato Messina Nord con una raccolta firme su Change.org chiede l’istituzione di una ZTL e un’isola pedonale. Una petizione utile per rendere la zona di Torre Faro più vivibile. La petizione, ora che le 500 firme sono state raggiunte, sarà inviata al sindaco Cateno De Luca e al Consiglio Comunale.
L’isola nell’Isola
Torna l’argomento delle isole pedonali, che più volte sono state oggetto di discussione in città. L’isola pedonale è uno strumento utile per rendere la città più vivibile, senza dover necessariamente utilizzare la macchina. Consente lo sviluppo di spazi verdi e sociali e si producono meno emissioni di inquinanti.
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