«Siamo in costante emergenza» esordiscono così i 77 sindaci della provincia di Messina che nelle scorse ore hanno inviato un appello al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, e al Prefetto Maria Carmela Librizzi per chiedere loro più collaborazione e più strumenti per proteggere gli operatori sanitari e combattere il coronavirus.
Senza polemica, ma con l’obiettivo di risolvere le criticità emerse soprattutto negli ultimi giorni, 77 sindaci siciliani firmano una lettera in cui chiedono alle autorità competenti, tra le altre cose, di essere maggiormente coinvolti nella gestione dell’emergenza, di avere più informazioni circa i contagi registrati sul proprio territorio e di estendere la possibilità di effettuare tamponi a tutti i distretti sanitari della cintura metropolitana.
«Quotidianamente – scrivono i 77 firmatari della lettera – noi sindaci siamo costretti a convivere con problematiche enormi. È opportuno che le autorità competenti siano informate per gli opportuni provvedimenti da adottare. Appare evidente specificare che ciò che si sta verificando, in modo particolare nella nostra provincia di Messina, evidenzia come la diffusione del Covid-19 stia avvenendo principalmente all’interno di strutture sanitarie e/o similari per poi conseguentemente diffondersi nei nostri territori. Ciò non può e non deve essere sottovalutato anche alla luce delle criticità che noi Sindaci abbiamo evidenziato più volte ma senza alcun riscontro».
Le richieste dei 77 sindaci della provincia di Messina
Pubblichiamo, di seguito, le richieste e le segnalazioni dei 77 sindaci della provincia di Messina firmatari della lettera finalizzata a rafforzare la gestione dell’emergenza coronavirus sui singoli territori:
- «Alla data odierna non esiste alcuna comunicazione ufficiale da parte di nessun organo, che abbia informato gli scriventi circa eventuali casi di contagio positivo da Covid-19 relativi a nostri concittadini;
- Alla data odierna non esiste una regia unica, ovvero un unico soggetto che sia deputato giornalmente a trasferire ai Sindaci informazioni inerenti la messa in quarantena di nostri concittadini, o eventuali tamponi effettuati e quindi l’esito degli stessi al fine di poter adottare con la massima urgenza, le misure necessarie a determinare una riduzione massima di eventuale diffusione del contagio;
- In ogni Distretto Sanitario dovrebbe essere possibile effettuare i tamponi, ma anche in tal senso nessuna comunicazione è pervenuta;
- Alla data odierna gli operatori sanitari, non sono stati sottoposti a tampone e non si intende procedere in tal senso fin quando non si evidenziano sintomi e ciò ovviamente espone notevolmente le nostre comunità ad enormi rischi, considerato che gli stessi sono quotidianamente in prima linea;
- Alla data odierna gli operatori sanitari evidenziano di non avere dispositivi di protezione individuale né all’interno delle strutture di emergenza/urgenza, ne presso le strutture sanitarie con un’enorme esposizione del rischio di contagio».
Fatte queste segnalazioni, i 77 sindaci della provincia di Messina firmatari dell’appello chiedono di disporre un coordinamento che preveda anche l’eventuale presenza di una minima rappresentanza dei sindaci; sottoporre a tampone chi opera in prima linea nella gestione dell’emergenza coronavirus, vale a dire gli operatori sanitari, forze dell’ordine, sindaci, volontari Protezione Civile.
I 77 sindaci firmatari dell’appello
- Alcara Li Fusi – Ettore Dottore;
- Alì – Natale Rao;
- Ali Terme – Carlo Giaquinta;
- Antillo – Davide Paratore;
- Barcellona Pozzo di Gotto – Roberto Materia;
- Capizzi – Leonardo Principato Trosso;
- Capo d’Orlando – Franco Ingrillì;
- Capri Leone – Filippo Borrello;
- Casalvecchio Siculo – Marco Saetti;
- Castel di Lucio – Giuseppe Nobile;
- Castell’umberto – Vincenzo Lionetto Civa;
- Castelmola – Orlando Russo;
- Cesarò – Calì Salvatore;
- Condrò – Giuseppe Catanese;
- Falcone – Marco Paratore;
- Fiumedinisi – Giovanni De Luca;
- Fondachelli Fantina – Marco Pettinato;
- Forza d’Agrò – Bruno Miliado;
- Francavilla di Sicilia – Vincenzo Pulizzi;
- Frazzanò – Gino Di Pane;
- Furci Siculo – Matteo Francilia;
- Furnari – Maurizio Crimi;
- Gaggi – Giuseppe Cundari;
- Gallodoro – Currenti Filippo Alfio;
- Giardini Naxos – Pancrazio Lo Turco;
- Graniti – Paolino Lo Giudice;
- Gualtieri Sicaminò – Santina Bitto;
- Itala – Antonino Crisafulli;
- Letojanni – Alessandro Costa;
- Librizzi – Renato Di Blasi;
- Limina – Marcello Bartolotta;
- Longi – Nino Fabio;
- Malvagna – Giuseppe Cunsolo;
- Mandanici – Giuseppe Briguglio;
- Mazzara Sant’Andrea – Carmelo Pietrafitta;
- Milazzo – Giovanni Formica;
- Mirto – Maurizio Zingales;
- Moio Alcantara – Bruno Pennisi;
- Monforte San Giorgio – Giuseppe Cannistrà;
- Mongiuffi Melia – Rosario D’Amore;
- Montagnareale – Rosario Sidoti;
- Montalbano Elicona – Filippo Taranto;
- Motta Camastra – Carmelo Blancato;
- Nizza di Sicilia – Piero Briguglio;
- Novara di Sicilia – Girolamo Bertolami;
- Oliveri – Francesco Iarrera;
- Pace del mela – Mario La Malfa;
- Pagliara – Sebastiano Gugliotta;
- Patti – Mauro Aquino;
- Pettineo – Domenico Ruffino;
- Roccafiorita – Concetto Orlando;
- Roccalumera – Gaetano Argiroffi;
- Roccavaldina – Salvatore Visalli;
- Rodi Milici – Eugenio Aliberti;
- San Filippo del Mela – Giovanni Pino;
- San Fratello – Salvatore Sidoti Pinto;
- San Pier Niceto – Luigi Calderone;
- San Piero Patti – Salvino Fiore;
- San Teodoro – Valentina Costantino;
- Sant’Alessio Siculo – Giovanni Foti;
- Santa Lucia del Mela – Matteo Sciotto;
- Santa Teresa di Riva – Danilo Lo Giudice;
- Santo Stefano di Camastra – Francesco Re;
- Saponara – Fabio Vinci;
- Savoca – Nino Bartolotta;
- Scaletta Zanclea – Gianfranco Moschella;
- Sinagra – Nino Musca;
- Spadafora – Tania Venuto;
- Taormina – Mario Bolognari;
- Torrenova – Salvatore Castrovinci;
- Tripi – Michele Lemmo;
- Tusa – Luigi Miceli;
- Ucria – Enzo Crisà;
- Valdina – Antonino Di Stefano;
- Venetico – Francesco Rizzo;
- Villafranca Tirrena – Matteo De Marco;
- Piraino – Maurizio Ruggeri
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