Capodanno a Messina. De Luca dichiara guerra alle feste non autorizzate

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È tutto pronto per il Capodanno a Messina e il Sindaco De Luca sembra essere deciso a garantire ai cittadini la dovuta sicurezza, in strada ma anche nei locali e luoghi privati. A finire sotto il mirino del Primo Cittadino, questa volta, sono stati gli organizzatori di feste non autorizzate.

Dopo l’ordinanza contro i botti e la guerra contro gli organizzatori dei falò, De Luca mette in guardia i messinesi: «Attenzione a dove andate a passare il vostro Capodanno, perché abbiamo già intercettato una decina di organizzatori che sono privi della licenza di spettacolo, rilasciata dalla Questura a seguito di un esame che la Commissione Comunale di Vigilanza effettua, se viene presentata la relativa richiesta. Vi posso dire che tutti i nomi dei locali che circolano su Facebook con prevendita, vendita di alcolici senza limiti, sono abusivi».

Perché evitare di partecipare alle serate non autorizzate?

Il Sindaco lo ha spiegato dettagliatamente in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook: «Per ottenere questa licenza il locale di turno deve essere sottoposto all’ispezione da parte della Commissione Comunale di Vigilanza, che è un organo collegiale composto da un rappresentante del Comune, dei Vigili del Fuoco, dell’Asp, della Polizia Municipale, un esperto in elettrotecnica, uno in acustica e un tecnico comunale, che deve verificare che il locale abbia le caratteristiche per organizzare la serata.

Nel corso della ispezione – continua il Sindaco – vengono controllate le uscite di sicurezza, le dotazioni anti incendio, lo spazio disponibile, i bagni, gli arredi ignifughi e la stessa struttura (scale, soppalchi). Se la verifica si conclude positivamente, il verbale viene trasmesso alla Questura che rilascia a sua volta la licenza di pubblico spettacolo. Ciò significa che quel locale è autorizzato ad organizzare quel determinato evento. Ogni locale deve poi dotarsi di una autorizzazione alla somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche. Senza tale licenza non è possibile allestire il bar all’interno del locale».

Controlli a tappeto

In assenza di autorizzazione, quindi, è a rischio l’incolumità dei partecipanti alle feste: «Chi verificherà che non venga dato da bere ai minorenni? – scrive il Sindaco – Che ci siano uscite di sicurezza in numero sufficiente alla quantità di persone che sono all’interno del locale? Che ci sia personale in grado di prestare assistenza in caso di disordini o di necessità? Che ci siano gli estintori se dovesse scoppiare un incendio?».

Il Sindaco non si limita a mettere in guardia i messinesi, ma promette controlli a tutti coloro che non risultano avere le licenze necessarie per l’organizzazione di eventi: «Interverremo anche con l’esercito se necessario».

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