Usare parte dei soldi provenienti dalle multe per rimettere in sesto le strade di Messina. È questa la delibera presentata dall’assessore alla Polizia Municipale Dafne Musolino e approvata dalla Giunta De Luca per finanziare progetti utili per la viabilità della città dello Stretto.
Nello specifico il documento approdato sul tavolo dell’Amministrazione prevederebbe di destinare, per gli anni 2020-2022, il 50% dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie derivanti dalle “violazioni del Codice della Strada destinate alla Polizia Municipale” a interventi di diverso tipo finalizzati a rendere più sicure le strade di competenza del Comune di Messina.
All’interno di questo 50%, le quote sarebbero utilizzate per:
- interventi di sostituzione, manutenzione e ammodernamento della segnaletica stradale;
- il potenziamento delle attività di controllo circa le violazioni delle norme che regolano la circolazione;
- la manutenzione delle strade;
- interventi per la sicurezza e la tutela sulle strade di “utenti deboli” quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti;
- svolgimento di corsi didattici sulla sicurezza e l’educazione stradale nelle scuole;
- assistenza e previdenza del personale della Polizia Municipale;
- interventi a favole della mobilità ciclistica;
- sistemazione del manto stradale delle strade di proprietà dell’Ente comunale.
La delibera prevede, inoltre, di destinare a interventi analoghi anche il denaro proveniente dalle multe per eccesso di velocità dovute ai controlli tramite autovelox effettuati sia su strade comunali che non comunali. Nel caso delle infrazioni rilevate su tratte non di proprietà comunale, i ricavati andrebbero agli Enti proprietari, come, per esempio, la Città Metropolitana.
La delibera di Giunta ha ottenuto parere favorevole di “regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza amministrativa”, e avrà immediata esecutività.
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Ma tra tutte le multe non si parla di quelle per la guida con il cellulare. Solo con queste si potrebbero rinnovare tutte le strade del comune e forse pure le piazze e gli edifici pubblici!