Prima giornata di maltempo a Messina e già si contano i danni: il torrente Camaro si è ingrossato e ha portato con sé la strada, costringendo in casa i residenti della zona e bloccando sostanzialmente il passaggio verso la città. A segnalarlo il vicepresidente della III Circoscrizione Nunzio Signorino.
Le forti piogge riversatesi ieri sulla città dello Stretto, le prime di questa stagione, già generano apprensione. Sebbene gli occhi di tutti fossero puntati sul torrente di San Michele, che nella sua furia ha portato con sé macchine e detriti, anche altre zone del territorio comunale hanno dovuto far fronte ai soliti disagi – più o meno gravi – causati dal maltempo.
È questo il caso degli abitanti di Camaro, dove, come a ogni temporale più violento, il torrente è straripato portando con sé la strada. Giunto sul posto, il vicepresidente della III Circoscrizione Nunzio Signorino ha allertato i soccorsi e raccolto le preoccupazioni dei cittadini.
«Occorre far iniziare i lavori di pulizia dell’alveo dei torrenti a fine estate per essere pronti in autunno – ha commentato. Il Consiglio della III Circoscrizione ha segnalato più volte le criticità di tutti i torrenti. L’assessore alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli ha preso in carica le nostre segnalazioni trasferendole alla Regione Sicilia, ma quest’ultima ritarda con finanziamenti e la città ne paga le conseguenze».
«Questo – evidenzia Signorino – finché non succedono casi di cronaca». Non si può, ha concluso il Vicepresidente, aspettare che accada qualcosa di grave per intervenire, «ci vuole buon senso e tanta prevenzione da parte della Regione Siciliana».
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