Messina. Alla scoperta di Forte San Salvatore e della Stele della Madonnina – FOTO

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Forte San Salvatore con la sua bellissima Madonnina, che protegge la nostra città, è il simbolo di Messina e della sua storia fortemente legata al mare.

La storia che avvolge questa particolare fortificazione, che sorge sulla punta della penisola di San Raineri, la falce che costituisce il porto naturale di Messina, è impregnata di curiosità che vengono raccontate, ancora per questo fine settimana, dai “Ciceroni” di Le Vie dei Tesori, la manifestazione culturale che ogni anno apre le porte dei luoghi culturali, famosi e non, della nostra città.

Forte San Salvatore fu fatto costruire intorno al 1540 dal condottiero Don Ferrante Gonzaga, Vicerè di Sicilia, insieme al Castello che sorge a Montepiselli, che da lui prende il nome. Lo scopo di questo sistema di fortificazioni era quello di proteggere la città che, ai tempi, era molto debole dal punto di vista difensivo.

L’edificazione di Forte San Salvatore è stata fortemente voluta da Carlo V d’Asburgo, che arrivò a Messina nel 1535 e decise di affidare la progettazione delle fortificazioni all’architetto militare Antonio Ferramolino, che portò in riva allo Stretto le strutture militari più all’avanguardia per l’epoca.

Nella costruzione, la cui pianta asseconda la forma allungata della penisola di San Raineri, fu inglobata la torre medievale di Sant’Anna, la cui base è ancora riconoscibile dall’interno del forte, nel basamento sul quale di trova la Stele della Madonnina.

All’interno delle sale del Forte San Salvatore si può scoprire non solo la sua storia, ma anche una mole di curiosità sul mare e sugli avvincenti racconti militari della nostra città, con qualche accenno alle suggestive leggende sullo Stretto.

Una delle vicende che vengono raccontate dalle guide è quella della prima donna guardiano del faro a Messina, Francesca Arena, che ha passato la sua vita, prima con il marito poi da sola, facendo questo mestiere, che nei primi decenni del 1900 era esclusivamente maschile.

Altro angolo suggestivo è quello dedicato ai miti del mare e alle correnti che attraversano lo Stretto di Messina: mito e storia si uniscono, creando un percorso che permette ai visitatori di scoprire la città in tutti i suoi aspetti.

E poi si arriva ai piedi della Madonnina, alta 53 metri. E da lì si può godere del panorama più bello e suggestivo si Messina.

 

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