“Vola Solo Chi Osa”. E’ questo il nome della “palestra” a cielo aperto che verrà inaugurata giorno 12 settembre al Centro Clinico NeMO SUD. Si tratta di un nuovo spazio dedicato all’avviamento allo sport per giovani con disabilità motoria. Uno strumento di socializzazione e di inclusione sociale che avrà un impatto significativo sul benessere e sulla qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie.
Un percorso a cielo aperto, la cui realizzazione è stata possibile solo adesso, grazie al contributo di Fondazione con il Sud e Fondazione Vodafone Italia che attraverso il bando OSO, Ogni Sport Oltre, è impegnata nella promozione della pratica sportiva tra le persone con disabilità.
Non solo uno spazio fisico, la terrazza di NeMO SUD diverrà infatti un luogo di allenamento ma anche di inclusione, grazie alla realizzazione di un circuito per carrozzine (manuali ed elettriche) utile per insegnare ai bambini ed ai ragazzi un uso sicuro e corretto dell’ausilio, quale prerequisito fondamentale per l’attività sportiva e per le attività di vita quotidiana. Il terrazzo potrà essere destinato anche all’accoglienza e alla socializzazione dei familiari che accompagnano i bambini e i ragazzi durante lo svolgimento delle attività.
Il Centro Clinico NeMO SUD include, quindi, nella presa in carico globale e multidisciplinare del paziente anche l’attività sportiva.
Nel corso della cerimonia di inaugurazione saranno presenti autorità locali, associazioni di pazienti vicine al Centro Clinico e rappresentanti di Fondazione Vodafone e Fondazione con il Sud.
Sono tanti i cuori, le menti e le professionalità che hanno contribuito alla realizzazione del progetto che è stato disegnato, pro bono, dall’architetto Conci Spagnolo. L’ingegnere Franco Trifirò si è occupato della parte autorizzativa e realizzativa insieme all’ingegnere Virginio Brocajoli. Tre associazioni – legate al mondo della disabilità – sono divenute partner di “Vola Solo chi Osa” partecipando al bando al fianco del Centro Clinico NeMO SUD: Famiglie SMA, Senza Barriere e l’Associazione Re Colapesce. Tra i donatori che negli scorsi anni hanno creduto nella validità del progetto ed hanno voluto sostenerlo: l’azienda Caffè Barbera, il Distretto Leo Club 108YB ed il Distretto Rotary 2110 Sicilia-Malta.
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