«Ma i vigili urbani dove sono?» se lo è chiesto il sindaco di Messina Cateno De Luca dopo aver rilevato come l’organico della Polizia Municipale sia sottodimensionato del 50%. Su 292 impiegati, secondo quanto ha scritto il Primo Cittadino sui social, infatti, solo 93 svolgerebbero servizio all’esterno in quanto idonei a qualsiasi attività.
Questi dati, parziali, condivisi sulla pagina Facebook ufficiale di Cateno De Luca, sono emersi a quanto pare nel corso di un confronto tenutosi ieri sera a Palazzo Zanca con i responsabili delle sezioni operative della Polizia Municipale. A seguito dell’incontro, e rilevato che, in sostanza, solo 93 vigili urbani su 292 prestano servizio per le strade della città dello Stretto, il Sindaco di Messina si è chiesto come siano impiegati i restanti 199 dipendenti del Corpo.
«Circa 100 – ha scritto il Primo Cittadino – sono inidonei a qualsiasi servizio esterno e stanno negli uffici; circa 50 sono parzialmente inidonei a quasi tutti i servizi esterni e stanno in ufficio; circa 50 dovrebbero essere idonei a qualunque servizio ma stanno in ufficio ad eccezione degli addetti alla sicurezza del Sindaco».
Numeri che hanno dato da pensare al Sindaco di Messina Cateno De Luca, che ha concluso il suo post con un laconico quanto sibillino commento: «Ci siamo aggiornati perché qualche cosa non mi quadra!». Parole, insomma, che fanno pensare alla volontà dell’Amministrazione comunale di approfondire la questione per “vederci più chiaro”.
E intanto, solo poche ore prima di pubblicare questo post lo stesso Primo Cittadino aveva annunciato l’avvio del bando di concorso per l’assunzione di 28 vigili urbani.
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