dafne musolino incontra i pescatori per chiarire la questione sulla rimozione delle barche

Rimozione delle barche dalle spiagge di Messina: l’assessore Musolino fa chiarezza

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Dopo la bufera scatenata dall’avviso di rimozione delle barche dalle spiagge di Messina, l’assessore all’Ambiente Dafne Musolino ha incontrato i pescatori di Torre Faro e di San Saba per fare chiarezza su quanto avverrà nei prossimi giorni.

Sì, perché l’avviso pubblicato sul sito del Comune di Messina lo scorso 8 aprile in cui i invitavano i proprietari a rimuovere imbarcazioni, natanti e attrezzature varie dalle spiagge entro la giornata di oggi, lunedì 15 aprile, aveva destato non poco clamore e suscitato preoccupazione e proteste.

Per questo motivo, la Giunta ha deciso di incontrare i diretti interessati e chiarire come intende procedere. Si farà un censimento delle barche effettivamente in uso e verranno individuate delle aree per il rimessaggio, ovvero il deposito di imbarcazioni, natanti, e attrezzature; dopodiché si procederà a «eliminare le cause di pericolo e di inquinamento ambientale».

Questo perché, specifica l’assessore Musolino: «Non abbiamo cambiato idea, né faremo dietrofront di fronte ai nostri doveri istituzionali che sono, principalmente, quelli di garantire la sicurezza e l’incolumità di quanti frequentano le spiagge e la restituzione alla libera fruizione del litorale messinese».

Per rispondere ai dubbi di molti, quindi, nel fine settimana l’Assessore all’Ambiente ha incontrato i pescatori di Torre Faro e di San Saba – in questo secondo caso accompagnata dal consigliere comunale Francesco Pagano – per fare luce sull’avviso che, ha affermato, sarebbe stato frainteso e non rappresenta un’“ordinanza” bensì, appunto un semplice avviso.

«Gli incontri di questi ultimi due giorni – ha chiarito poi Dafne Musolino – hanno confermato che anche i pescatori amatoriali e professionali chiedono che si faccia ordine nel litorale e che venga loro consentito di praticare la pesca in sicurezza e nel rispetto delle regole».

A entrare nel dibattito  anche i consiglieri della I e della VI circoscrizione, che, tramite i rispettivi presidenti Giovanni Scopelliti e Matteo Mangraviti, hanno annunciato la convocazione di un tavolo tecnico tra gli enti coinvolti.

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