Un gruppo di volontari, tanta buona volontà e amore per la città: è stata questa la ricetta vincente di Proteggiamo il mare, l’iniziativa organizzata dall’associazione Faciti ca nun moru e dedicata alla pulizia delle spiagge di Messina e al contrasto all’abbandono dei rifiuti in acqua o lungo le coste.
Lo scorso sabato 23 febbraio, i volontari dell’organizzazione, insieme a un gruppo di cittadini, ha percorso una parte della costa Nord della città dello Stretto, partendo dal capolinea Nord del tram (Annunziata), ripulendo le spiagge dai rifiuti abbandonati e riempiendo così 15 sacchi di spazzatura da 270 litri che poi sono stati conferiti all’isola ecologica di Pace.
Ma la giornata di sabato è servita anche a scuotere le coscienze dei messinesi con un flash mob svoltosi nel cuore della città: un gruppo di volontari si è riunito a piazza Cairoli per mostrare ai passanti i danni che la plastica può causare all’ambiente, al mare a alle creature che lo abitano, come per esempio le tartarughe.
Ecco, in sintesi, il risultato raggiunto nel corso dell’iniziativa Proteggiamo il mare. Sono stati raccolti, come già anticipato, 15 sacchi da 270 litri, di cui:
- 4 sacchi da 270 litri di imballaggi di plastica;
- 1 sacco da 270 litri di latte e lattine;
- 2 sacchi da 270 litri di vetro;
- 2 sacchi da 270 litri di carta e cartone;
- 6 sacchi da 270 litri di materiale irrecuperabile.
All’iniziativa hanno collaborato Puli-AMO Messina, Siso Project, Me&Sea, Greenpeace Messina, Mare Nostrum Italia e il Centro Studi “Maria Costa”.
(Le foto sono state reperite sulla pagina Facebook di Faciti ca nun moru)
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