Impossibile procedere ad una ulteriore riduzione dei prezzi in quanto non compatibile con la normativa europea vigente. Così questa mattina, in Commissione Trasporti, Caronte&Tourist ha detto no all’ipotesi di ridurre le tariffe dei traghetti per i residenti a Messina.
Dietro la posizione presa da Caronte&Tourist ci sarebbe, infatti, la volontà di tutelare il principio di uguaglianza sociale, garantito dal Regolamento Europeo. Secondo l’azienda che gestisce il servizio dei traghetti tra Messina e la Calabria, la normativa vieta la possibilità di introdurre delle tariffe differenziate. Inoltre, sostengono che la residenza non basta per giustificare delle agevolazioni sui prezzi e che esistono già delle piani tariffari a favore degli utenti che viaggiano con la ditta quotidianamente.
Ad esprimersi sulla questione è il Presidente della Commissione, Libero Gioveni: «È stato chiarito che per quanto riguarda i cittadini delle isole minori, essi sono esclusi da queste norme, essendo che le isole non godono degli stessi servizi o dell’utilizzo delle numerose strutture presenti, invece, in una grande regione come la Sicilia. Caronte&Tourist, tuttavia, si è impegnata ad avviare una serie di iniziative e convenzioni che possano incidere positivamente su una scontistica collegata contestualmente ad altri servizi. A tal proposito – conclude Gioveni – il Vicesindaco ha annunciato la sottoscrizione per il prossimo 15 febbraio di un protocollo di intesa con le Regioni di Sicilia e Calabria e con le città metropolitane di Reggio e Messina al fine di studiare delle misure che agevolino la mobilità interregionale dei cittadini».
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