La città di Messina è vicina alle Forze Armate. Anche quest’anno alcuni commercianti del centro storico hanno offerto le loro vetrine alle Forze Armate, passeggiando per il Viale S. Martino si può vedere la vetrina curata dall’Esercito, con materiali storici e attuali forniti dal 24° Reggimento artiglieria Peloritani. Anche a Piazza Cairoli è possibile vedere l’elegante vetrina curata dalla Guardia di Finanza. All’iniziativa che omaggia le Forze Armate hanno partecipato anche negozianti delle via adiacenti al Viale S.Martino.
Le “vetrine” è una tradizione, che si rinnova sempre, in occasione del 4 novembre, un modo diverso per ricordare la ricorrenza della fine della Prima Guerra Mondiale.
Nella mattinata di domani sarà celebrato a Piazza Municipio la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, con la deposizione delle corone di alloro, sarà reso omaggio al monumento ai Caduti. Alla cerimonia saranno presenti tutte le autorità militari, civili e religiose, gli onori saranno resi da un picchetto armato della Brigata “Aosta” e della Marina Militare. Nella rada di Pace, a bordo della pilotina della Polizia Municipale, sarà lanciata in mare una corona d’alloro per ricordare i militari scomparsi durante i due conflitti mondiali.
Con la cerimonia di domani si intende sottolineare la stretta relazione esistente tra l’evento storico evocato e le Forze Armate del nostro Paese. Esattamente 94 anni fa, aveva termine la “Grande Guerra”, un evento che ha segnato in modo profondo e indelebile l’inizio del ‘900.
Con la vittoria conseguita si completò il lungo e complesso processo di unificazione del territorio nazionale. In particolare, la guerra produsse tra gli Italiani l’inizio di una unificazione non più semplicemente amministrativa e politica, ma reale, effettiva, di popolo, che trovò riscontro negli innumerevoli esempi di patriottismo ed eroismo, di cui si resero protagonisti i soldati Italiani, provenienti da tutte le regioni.
Da allora, questa data vuole rendere omaggio alle nostre Forze Armate e in particolare a tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere. Valori immutati nel tempo per i militari di allora, come per quelli di oggi.
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