«L’ennesima beffa», così CISAL commenta l’avviso che campeggia in questi giorni sul sito della Liberty Lines e che annuncia come, a partire dal prossimo 1 ottobre, l’Azienda interromperà i collegamenti veloci tra Messina e Reggio Calabria.
L’avviso comparso nelle scorse ore segnala, oltre all’ormai prossima interruzione del servizio, la possibilità per l’utenza in possesso di abbonamento o biglietti non ancora utilizzati, di richiedere il rimborso delle corse residue scrivendo all’apposito indirizzo e-mail entro il 30 ottobre 2018.
Secondo la Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori, questa decisione presa «in barba ai roboanti annunci sull’Area Integrata dello Stretto e allo “status” di Città metropolitana di Messina e di Reggio Calabria» rappresenterebbe un “ulteriore” colpo contro la continuità territoriale tra la Sicilia e il resto della Penisola.
Per questo motivo, il sindacato ha inviato nelle scorse ore una nota al Prefetto, nella speranza di risolvere la situazione, di portare la Liberty Lines a fare un passo indietro e mantenere attivo il servizio: «La CISAL – ha scritto il sindacato – ancora una volta si fa interprete delle preoccupazioni e dei disagi di migliaia di messinesi e reggini, ma anche dei turisti che quotidianamente attraversano lo Stretto, e si rivolge al Prefetto affinché si possa scongiurare quest’ennesimo scippo alla dignità e alla vivibilità delle nostre città, anche attraverso una proroga della convenzione in attesa del nuovo bando per l’affidamento dell’indispensabile servizio».
La nota in questione è stata inviata, oltre che al Prefetto, alla deputazione nazionale e al sindaco di Messina Cateno De Luca.
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Grazie senatori ed onorevoli eletti a Messina e Reggio per la tempestività ed efficacia dei vostri interventi a favore dei cittadini che vi hanno votato. Di voi mi ricorderò quando dovrò votare.