Tram sì, tram no. Il sindaco di Messina Cateno De Luca sembra ormai deciso a smantellare la linea tranviaria, tanto da averne già fissato la “data di scadenza”, ma, apparentemente, non tutta la città è d’accordo. Nelle scorse ore, infatti, è stato creato su Facebook un evento “Manteniamo il Tram a Messina”, finalizzato a riunire tutti coloro che sono contrari alla dismissione del servizio fissata per il prossimo giugno.
L’evento, creato da Federica Arrigo, studentessa dell’Università degli studi di Messina, è appena nato, ha poco meno di un centinaio di adesioni ma potrebbe crescere nei prossimi giorni. L’obiettivo sul breve periodo è quello di dar vita a una manifestazione, teoricamente il prossimo 19 ottobre, a piazza Municipio, per permettere a chi ritiene che il tram possa “essere migliorato ma non vada sicuramente abolito”, di far sentire la propria voce con la speranza di fermare la dismissione del mezzo.
«L’idea – ha spiegato Federica Arrigo – è nata da me, ho sentito molte persone contrarie all’eliminazione della linea tranviaria e ho pensato di organizzarla. Io sono una studentessa universitaria e fortunatamente vivo qui, ma ho molti colleghi che viaggiano tutti i giorni dalla Calabria o che hanno casa in centro e devono spostarsi fino al Polo Universitario Papardo o al Policlinico e utilizzano il tram quotidianamente».
Insomma, un’iniziativa nata dalla città, e soprattutto dai giovani, da chi, in sostanza, usa il tram quotidianamente per spostarsi in città e verso alcune delle zone più periferiche.
Come prevedibile, l’evento ha accolto sia adesioni che critiche negative: «Ho letto i primi commenti a riguardo e sono contenta ci sia movimento – ha chiarito Federica. Qualcuno risponde che forse il tram dovrebbero pagarlo gli organizzatori, quindi io, purtroppo questo è chiaramente impossibile. Sarebbe bello avere una linea tranviaria funzionante e che tutti paghiamo, solo questo».
In risposta alle critiche che vengono spesso poste sulle condizioni del mezzo, Federica ha obiettato spiegando come, secondo lei: «Il problema non è il tram soltanto, il problema è come ci comportiamo nei confronti di ciò che non sentiamo nostro. A prescindere dalla manutenzione del tram, come lo troviamo quando lo utilizziamo per recarci nei vari luoghi della città?».
Per quel che riguarda la data indicata sulla pagina Facebook dell’evento, Federica ha poi specificato: «In realtà, non credevo neanche se ne parlasse, quindi ho messo semplicemente una data ideale. Qualora “prendesse piede” allora ci incontreremo per manifestare il nostro dissenso e se ci volesse più tempo, sposteremo il giorno».
La “palla” è stata lanciata, ora non resta quindi che aspettare, vedere come la città reagisce e risponde all’iniziativa. Per chiunque volesse saperne di più, in ogni caso, è possibile visitare la pagina di Manteniamo il tram a Messina.
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Caro De Luca eliminare il Tram è una banalità inaudita! Ripensaci! Tutte le città più avanzate hanno i tram e a Messina li smantelliamo tornando indietro di 50 anni! Ma che avete al posto del cervello?