I tuoni e i fulmini della vigilia di Ferragosto non hanno scoraggiato i messinesi che, puntualmente da ormai 6 secoli, ogni 15 agosto accompagnano la Vara lungo il suo tragitto da piazza Castronovo al Duomo. Sono stati infatti in tanti i cittadini e i turisti che, armati di ombrello e impermeabile, sono scesi in strada e hanno preso parte alla tradizionale Processione religiosa.
Ma dopo le prime gocce di pioggia, poco prima che la manifestazione iniziasse, tutto è filato liscio, nonostante il cielo cupo abbia caratterizzato l’intero pomeriggio. Così, puntuali alle 18.30, i tiratori sono partiti al grido di “Viva Maria!” trascinando con sé la Vara, il simulacro della Vergine, sull’asfalto bagnato dalle autopompe del Comune.
Ad accompagnare la Processione, il nuovo sindaco Cateno De Luca, la Giunta al completo, il Presidente del Consiglio Comunale Claudio Cardile e alcuni dei consiglieri. Fermatasi di fronte alla Prefettura, la Processione ha atteso l’arrivo del Prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi che, con un sorriso ha ricevuto la targa dell’edizione della Vara 2018. Insieme a lei, Monsignor D’Arrigo e Monsignor Accolla.
Poi la Vara, trainata dagli appassionati tiratori e circondata dalla devozione e dall’amore dei messinesi, attenti a non perderne un solo momento e a catturarne con il proprio smartphone i passaggi più significativi, ha proseguito il suo tragitto spedita fino all’incrocio tra via Garibaldi e via I Settembre, dove, tra gli applausi, si è tenuta la tanto attesa “girata”. Da lì, dritta sino a piazza Duomo, dove riposa tuttora e dove l’Arcivescovo di Messina ha impartito la sua Santa Benedizione e ha proceduto al “taglio delle corde”.
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